Dopo il nostro articolo allarmato
e allarmante sulla situazione dello stabilimento “Perugina” di San Sisto e sul
comportamento ambiguo della Nestlè, finalmente i sindacati hanno “battuto un
colpo” denunciando il crollo dei volumi produttivi nel 2014, il continuo
ricorso ai contratti di solidarietà, il mancato rientro dei lavoratori
stagionali, la dismissione di alcune produzioni e il rischio concreto di
licenziamenti! Le notizie che avevamo anticipato la settimana scorsa sui
giornali, dati alla mano, sono state confermate dagli stessi sindacati che,
pungolati sulla “Perugina”, hanno cominciato finalmente a fare il loro lavoro:
difendere gli operai e l’azienda! Speriamo che non sia troppo tardi. Le
istituzioni continuano a tacere, l’azienda pure, ma le voci che escono dalla
“Perugina” sono preoccupanti e inquietanti: cosa c’è realmente sotto la
cioccolata…? Noi, come Movimento e io in prima persona come nipote della
fondatrice e perugina monitoreremo passo dopo passo gli sviluppi della vicenda
e denunceremo tutto senza paura e senza peli sulla lingua…
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
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