Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

venerdì 24 aprile 2015

La Ferrovia Centrale Umbra sta morendo!


 

La nostra Ferrovia Centrale Umbra sta morendo! Con l’ordine di servizio N. 3 del 2015 Umbria Mobilità ha limitato la velocità massima dei treni a 50 km orari sulla linea Umbertide--Città di Castello per ragioni di sicurezza… L’atto rappresenta soltanto l’ultimo di una serie di disservizi a danno degli utenti! Basti pensare alla galleria di San Gemini, chiusa ormai da più di un anno: oggi i passeggeri che devono recarsi a Terni sono costretti a scendere alla stazione di Massa Martana o San Gemini per prendere i bus sostitutivi! La nostra ferrovia da anni vive in uno stato di agonia e i problemi non riguardano solo la tratta Umbertide--San Sepolcro ma l’intera linea da Terni a San Sepolcro! Servono i necessari interventi di manutenzione, come la messa della breccia sui binari, la risistemazione delle gallerie e di tutte le massicciate e il riallineamento dei binari, lavori che dovrebbero essere frequenti ma che non vengono fatti da anni! Se questi lavori non verranno fatti, quali saranno i prossimi rallentamenti? Eppure in questi anni, tra raddoppio ferroviario e altri interventi, sono stati spesi centinaia di milioni di euro ma la nostra ferrovia, invece di migliorare, sta morendo! Come sono stati spesi questi soldi pubblici? E che dire dei quattro treni “Minuetto” elettrici, costati circa 18 milioni di euro, di cui uno viaggia e gli altri fermi perché non ci sono tutti i pezzi di ricambio… I “Minuetto” costati 18 milioni e che non vengono sfruttati nel pieno delle loro potenzialità non costituiscono un danno erariale? Cari Marini e Rometti, con quello che è costata la Ferrovia Centrale Umbra avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello per l’Umbria! Oggi non ci sono i soldi nemmeno per le attrezzature o per la manutenzione della stazioni e neanche per riparare le tubature dei bagni pubblici! Presidente Marini, la Regione ha mai chiesto al Ministero i fondi per la manutenzione? E questi fondi sono mai stati stanziati? Già in passato le cattive condizioni della ferrovia hanno provocato incidenti: ricordiamo il deragliamento di un treno a Umbertide avvenuto due anni fa oppure l’incidente avvenuto nel 2011 a San Faustino Casigliano nel Comune di Massa Martana, per fortuna senza gravi conseguenze. Cosa si aspetta a intervenire? Deve forse scapparci la tragedia o il morto? Il servizio ferroviario offerto in Umbria oggi è pessimo, nonostante la cortesia e lo zelo del personale di bordo, e con l’inizio dei lavori sulla tratta Sant’Anna--Ponte San Giovanni ci saranno altri disagi per i viaggiatori: i passeggeri perduti verranno recuperati dall’ex FCU? Quale sarà il futuro della Ferrovia se le industrie non riapriranno, se non c’è un piano di rilancio regionale e se i passeggeri scappano? Il vero problema è che la Ferrovia Centrale Umbra è stata abbandonata da anni al  suo destino dai vertici di Umbria Mobilità e da questa amministrazione miope, e la situazione non è cambiata nemmeno con l’arrivo di Busitalia… Da notare che la situazione è precipitata dopo la costituzione della Holding Regionale dei trasporti! Perché? Forse perché l’ex FCU non porta voti…?

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

giovedì 23 aprile 2015

Sanità, è iniziata la campagna elettorale!


 
Sulla sanità umbra la sinistra ha iniziato la campagna elettorale… Finalmente il Direttore Generale del Santa Maria della Misericordia Walter Orlandi, in odore di assessorato alla sanità, si è accorto dei furti all’ospedale di Perugia che da mesi avvengono ai danni di pazienti e personale sanitario! A poco più di un mese dalle elezioni regionali il Direttore Orlandi, con la delibera 621, ha avviato un bando da oltre un milione di euro per assoldare vigilanti armati all’ospedale di Perugia per 36 mesi di servizio, più 12 mesi riconfermabili. Il bando arriva solo adesso, guarda caso a ridosso delle elezioni regionali, dopo che in questi anni Orlandi, per risparmiare, ha tagliato il numero e le ore dei vigilantes per il servizio di sorveglianza notturna! Noi del Movimento per Perugia ci siamo sempre occupati della sicurezza al Santa Maria della Misericordia e abbiamo denunciato i continui furti di borse, borselli, soldi e computer… In tempi non sospetti abbiamo anche lanciato l’allarme della carenza di personale addetto al controllo delle telecamere: dov’è stato il Direttore Orlandi tutto questo tempo? Nessuno si è mai accorto in questi mesi dei continui furti, con tanto di cassette della sicurezza forzate e porte scardinate? Come mai il bando esce solo ora, un mese prima delle elezioni? Per non parlare dell’emergenza posti letto e delle barelle nei corridoi dell’ospedale: a giorni dovrebbe esserci il nuovo piano organizzativo interno contro le barelle nelle corsie, frutto dell’intesa tra Regione e Università: perché si è aspettato tutto questo tempo? Da mesi, se non da anni, i corridoi dei reparti del Silvestrini sono pieni di barelle con pazienti “scaricati” lì per giorni insieme ai cari che li assistono! E parliamo di reparti delicatissimi come Geriatria, Pneumologia, Oncologia, eccetera, reparti dove un paziente non dovrebbe sostare neanche un minuto in corridoio su una barella! Che cosa è stato fatto fino a oggi dalla Marini e da Orlandi? L’emergenza è stata scoperta solo ora? Esiste a Perugia un protocollo certificato e approvato per le urgenze? Intervenire o fare nuovi piani ora, a un mese delle Regionali, sa tanto di presa in giro nei confronti sia dei pazienti che dei medici e infermieri, gli unici che si sono prodigati oltre limite per ridurre errori, inconvenienti e disagi per i pazienti, sia per gli umbri, che pagano sulla loro pelle un’organizzazione che fa acqua da tutte le parti. La sanità umbra della Marini e di Orlandi si è dimostrata “virtuosa” solo sui risparmi e sui tagli, a discapito della qualità e della salute dei cittadini e non sarà certo la campagna elettorale a cambiare o smentire i fatti...
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per Perugia

venerdì 10 aprile 2015

A Terni una coppia di Vigili al giorno tolgono la paura di torno!

A Terni una coppia di Vigili al giorno tolgono la paura di torno… Due tutori delle casse comunali in servizio dalle 8,00 alle 20,00, con turni da sei ore, sulle vie del centro. Questa la grottesca, ridicola risposta dell’assessore Falchetti Ballerani dopo i recenti fatti di sangue, ennesima presa per i fondelli dell’amministrazione ternana nei confronti di una collettività desiderosa di maggiore sicurezza, specialmente nelle ore notturne!
In merito ai fondi da destinare alla sicurezza urbana, il Comune afferma che mancano i soldi, ma cosa sarebbe cambiato nel far lavorare gli agenti della municipale in orario notturno? Sicuramente non sarebbe stato possibile cogliere la palla al balzo ed avere ulteriori “spargimulte” sul territorio, quindi maggiori introiti dalle contravvenzioni, vero assessore Ballerani?
Chiamiamoli pure esattori municipali, non poliziotti municipali! Come al solito, l’attuale amministrazione si dimostra non solo lontana dai cittadini, ma anche pronta a speculare sulla loro incolumità.
Simone Ascani
Corrispondente Terni del Movimento per Perugia 

venerdì 3 aprile 2015

Perugia, non tocchiamo le mense scolastiche!


Da alcuni mesi i genitori dei bambini delle scuole d’infanzia ed elementari di Perugia stanno protestando contro il Comune e l’assessore alla scuola Waguè a proposito delle mense scolastiche… Quest’ultimo, infatti, ha annunciato l’intenzione di esternalizzare la gestione delle mense scolastiche e di escludere così i comitati mensa dei genitori che se ne sono occupati fino a oggi, lasciando loro esclusivamente il controllo della qualità dei cibi. Noi del Movimento per Perugia, presenti lunedì al Consiglio Comunale aperto a Ponte San Giovanni, siamo dalla parte dei genitori! La gestione dei genitori è stata fin qui ottima sia sul piano delle spese che della qualità del cibo. Oggi la retta per la mensa dei bambini è  di 50 euro al mese, di cui 10 euro vengono trattenuti dal Comune e i restanti 40 euro vengono messi dal Comune stesso in un conto corrente intestato all’Associazione dei genitori, organo riconosciuto istituzionalmente da tempo, che elegge i comitati mensa dei genitori all’inizio di ogni anno. I fondi sono stati usati con la massima trasparenza e quelli non spesi sono stati reinvestiti in progetti formativi e per le necessità della scuola. Da notare che ai bambini sono stati garantiti sempre prodotti di primissima qualità, provenienti dai nostri territori… D’altronde, chi meglio dei genitori può controllare e garantire un servizio eccellente ai propri figli? Perché il Comune vuole cambiare un sistema che funziona? Assessore Waguè, perché delegittimare i comitati mensa dei genitori? Il servizio mensa in mano ad esterni garantirebbe la stessa qualità? E i fondi non spesi come verrebbero reinvestiti (semmai verranno reinvestiti) dagli “esterni”? I genitori chiedono giustamente di essere resi partecipi nelle scelte del Comune che riguardano i loro figli! Sindaco Romizi, intervenga in prima persona sulla vicenda, ascolti le richieste dei genitori e li coinvolga attivamente nelle decisioni… Altrimenti un dubbio sorge spontaneo: non sarà un ulteriore espediente del Comune per far cassa?

 Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia