Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

mercoledì 28 maggio 2014

Elezioni, c’è voglia di cambiamento!


Finalmente, dopo 60 anni, la sinistra a Perugia non ha vinto al primo turno e, di conseguenza, si va al ballottaggio. Il giovane Andrea Romizi, candidato del centrodestra, insieme a tanti ragazzi e ragazze che si sono messi in gioco per sostenerlo, molti di essi per la prima volta, è riuscito a fermare la sinistra e Wladimiro Boccali, che rispetto a cinque anni fa ha perso oltre sei punti percentuali di voti! Con queste elezioni i perugini hanno dimostrato di volere volti giovani e nuovi alla guida della città e hanno evidenziato il fallimento dell’amministrazione Boccali riguardo temi come la sicurezza, il centro storico, i trasporti pubblici! Caro Boccali, nonostante le strade asfaltate all’ultimo minuto e i soliti proclami, i perugini non ti credono più! Anche in altre storiche roccaforti rosse come Terni, Foligno, Gubbio e Spoleto si va al ballottaggio, a dimostrazione che in tutta l’Umbria c’è voglia di cambiamento e di rottura con questo sistema di potere. Ad Andrea Romizi facciamo un sincero in bocca al lupo e a lui va il nostro sostegno al ballottaggio, nella speranza che si possa aprire una nuova pagina per la nostra Perugia!
Virginio Curti
Presidente del Movimento per Perugia


mercoledì 21 maggio 2014

Corse degli autobus a Perugia, ancora tagli!


Il Comune di Perugia, per ragioni di bilancio, ha chiesto a Umbria Mobilità di tagliare 170mila km di corse autobus nel territorio… I tagli dovrebbero essere effettivi a partire dal prossimo 7 giugno, guarda caso a elezioni finite! L’amministrazione Boccali, in questi cinque anni, non ha saputo fare altro che tagliare le corse urbane degli autobus, rendendo pessimo un servizio fondamentale per i perugini e per gli studenti universitari! E pensare che Perugia è la città con i biglietti più cari d’Italia (1,50 euro), validi soltanto 70 minuti, quando in molte città italiane un biglietto è valido fino a 90 o anche 100 minuti, come ad esempio a Genova. Quest’amministrazione continua a tagliare le corse urbane sul territorio, senza pensare minimamente alle esigenze degli universitari, che più volte hanno denunciato l’inefficienza dei trasporti pubblici a Perugia, senza essere ascoltati… Con che faccia Boccali, nei suoi comizi, parla di rilancio dell’università e delle iscrizioni universitarie a Perugia? Come può il sindaco parlare di trasporti pubblici e di collegamenti urbani da potenziare, se poi i servizi continuano a essere tagliati? Perché invece di ridurre le corse degli autobus non si tagliano le risorse dell’inutile e fallimentare minimetrò, che costa ai cittadini 10 milioni di euro all’anno per collegare solo una parte della città? Ancora una volta, le parole e le promesse di Boccali vengono smentite clamorosamente dai fatti!
Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

venerdì 16 maggio 2014

Confronto tra i candidati sindaco: tanti slogan, poche proposte!


Noi del Movimento per Perugia abbiamo assistito ai due confronti tra i candidati sindaco tenutisi lunedì scorso al Teatro Pavone e mercoledì alla facoltà di Economia… Siamo molto delusi dai discorsi fatti dai candidati: in entrambi i dibattiti, infatti, sono stati elencati i soliti slogan e poche sono state le proposte concrete. Nel corso degli incontri, inoltre, i candidati non hanno affrontato questioni molto importanti per la nostra città: perché, ad esempio, in tema di sicurezza nessuno ha detto una parola sul Centro d’Identificazione ed Espulsione a Perugia, invocato a gran voce dalle Forze dell’Ordine? Sinceramente ci saremmo aspettati molto di più dai candidati sindaco, su questo e su molti altri temi! Durante i confronti è emersa la solita ironia inopportuna e la sfacciataggine di Boccali, che ancora una volta ha parlato dei risultati della sua giunta sulla sicurezza e sul centro a Perugia (quali?!) negando anche l’evidenza e si è vista la “timidezza” del candidato di centro-destra Romizi, che ha evitato di affondare il colpo contro l’amministrazione di sinistra, dimostrando per l’ennesima volta che questa opposizione al Comune è stata tutto meno che forte! Infine, constatiamo con amarezza che i “big” di centro-destra, da Valentino a Monni a Laffranco, non hanno partecipato ai dibattiti: questo è un segno di come non ci sia una volontà decisa di vincere da parte di questa opposizione! Se il buongiorno si vede dal mattino, facciamo fatica a vedere un futuro migliore per Perugia…

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

mercoledì 14 maggio 2014

I lavoratori del centro a piedi "per forza"!


Domenica mattina, in occasione dell'evento "Grifonissima" il Comune di Perugia ha disposto la chiusura totale del traffico nell'area Ztl del centro storico e nell'area di Largo Cacciatori delle Alpi, dalle 9:30 fino al termine della manifestazione... Il provvedimento, come al solito, è stato preso senza tener conto nè dei residenti nè dei commercianti e di chi lavora in centro... Strade importanti per il transito come via Ripa di Meana sono rimaste chiuse anche dopo che i corridori erano passati e così per molti perugini andare in centro storico domenica mattina è diventato un vero e proprio calvario! C'è chi è stato costretto a tentare diversi percorsi facendo lunghi e inutili giri per raggiungere finalmente il centro e il luogo di lavoro... Tutto questo a causa di un'amministrazione Boccali disorganizzata e incapace che è riuscita a fare in modo che un evento sportivo e popolare come la "Grifonissima" creasse,mai come quest'anno, problemi ai cittadini! Ben vengano manifestazioni sportive come la "Grifonissima", importanti per la vita e per il rilancio del nostro centro storico, ma perchè non si è tenuto conto delle esigenze di chi in centro vive e lavora? Perchè le strade sono rimaste chiuse anche dopo che i corridori erano passati? Perchè non sono stati comunicati per tempo dei percorsi alternativi per raggiungere il centro anche durante la manifestazione? Ancora una volta quest'amministrazione, che parla tanto di rilancio del centro, ha dimostrato di non comunicare con i suoi cittadini!

Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per Perugia

San Bevignate, finalmente una buona notizia!


I giudici del Tar hanno rigettato il ricorso dell'Adisu contro la Soprintendenza a proposito del caso San Bevignate e hanno stabilito che l'autorizzazione paesaggistica, scaduta il 29 luglio 2013, non può essere prorogata... I lavori per lo steccone, con questa sentenza, non potranno riprendere e l'iter burocratico dovrebbe ricominciare daccapo! Si tratta di una bella notizia e siamo contenti che questa battaglia dei perugini, contrari allo steccone che doveva sorgere di fronte la chiesa di San Bevignate, sia stata vinta! Noi del Movimento per Perugia siamo stati con i cittadini in questa battaglia, partecipando alle manifestazioni popolari e alla raccolta firme contro questo progetto edilizio che andava a deturpare e sminuire la chiesa medievale di San Bevignate, che rappresenta un gioiello artistico e un vanto per la nostra Perugia! Boccali, che fino a poco tempo fa parlava ancora di "iter regolarissimo", è stato clamorosamente smentito dal Tar e dai perugini! Adesso bisogna continuare a vigilare e tenere alta la guardia, affinché si arrivi alla definitiva revoca degli atti amministrativi del progetto, per mettere definitivamente la parola "fine" alla vicenda!

Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per Perugia

giovedì 8 maggio 2014

Basta attacchi alle Forze dell’Ordine!


Le Forze dell’Ordine, da ormai troppo tempo, sono costrette a subire sui giornali e nelle televisioni attacchi e processi: si continua a parlare degli applausi fatti dai poliziotti del Sap agli agenti condannati per il caso Aldrovandi e dei presunti abusi di alcuni agenti, ma non si spende mai una parola sulle violenze fatte ai danni delle Forze dell’Ordine da parte di teppisti e delinquenti… In una nazione dove tutto viene ribaltato sembra quasi che i poliziotti siano diventati il mostro da sbattere in prima pagina, e questo non è ammissibile! Non si può puntare sempre l’indice contro le Forze di Polizia e far finta di niente sugli insulti, lanci di oggetti e attacchi che puntualmente gli agenti subiscono durante cortei, manifestazioni, partite, ecc. Non è possibile che in Italia un delinquente possa entrare liberamente in uno stadio e sfoggiare, in mondovisione, una maglietta inneggiante all’assassino di un poliziotto! Che Stato è quello che non difende e condanna le proprie Forze dell’Ordine e poi permette ai veri delinquenti e violenti di farla franca? Poliziotti e Carabinieri ogni giorno sono in prima linea per far rispettare la legge e per garantire la sicurezza a tutti i cittadini, eppure lo Stato, di cui essi sono fedeli servitori, continua a umiliarli e a insultarli tagliando i fondi per la sicurezza e lasciandoli soli alla gogna mediatica! Noi diciamo basta: le Forze dell’Ordine, orgoglio del nostro paese, devono essere tutelati e difesi da questi vili attacchi! Le Istituzioni pensassero a punire i veri delinquenti e non gli agenti che difendono la legge, a rischio della propria vita!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

martedì 6 maggio 2014

Proteste contro CasaPound, questi sono i “democratici”?


Le proteste contro l’apertura della nuova sede perugina di CasaPound a Elce sono semplicemente vergognose! Da quando un movimento o un partito regolarmente costituito non può neanche avere una propria sede nel territorio? Che democratici sono coloro che vogliono mettere a tacere le opinioni, violando la libertà di pensiero? Il sindaco Boccali, fiutando il clima da campagna elettorale, si è subito affiancato ai contestatori dicendo che “Perugia respinge movimenti neofascisti che fanno di odio e razzismo la loro ideologia”… Ma a fomentare l’odio è questa sinistra che a parole si professa “democratica” ma che nei fatti ha sempre dimostrato di non voler tollerare nessun’altra idea non conforme al suo pensiero! Perché Boccali non condanna quegli estremisti che si richiamano all’ideologia totalitaria comunista? Perché non dice nulla sulle vittime dell’odio antifascista? Perché non ricorda gli anni della contestazione, quando i compagni non esitavano a picchiare i ragazzi che entravano a scuola? I contestatori antifascisti che bollano come “fascisti” e “fomentatori di odio” i ragazzi di CasaPound pretendono che il movimento non debba avere una sua sede a Perugia: anche questa è una violenza, e non è certo democratica!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

venerdì 2 maggio 2014

Studentato di San Bevignate, revocare subito gli atti!


Il ricorso al Tar presentato dall’Adisu a proposito dello studentato che dovrebbe sorgere di fronte la chiesa di San Bevignate dimostra purtroppo che la questione è tutt’altro che chiusa… La vicenda ha fatto infuriare i perugini, che hanno fatto sentire la loro voce per dire no a questo progetto, e lo stesso consiglio comunale ha sollevato all’unanimità dubbi sulla legittimità degli atti, eppure l’Adisu continua a non tenerne conto e il rischio che i lavori dello steccone riprendano è ancora molto alto… Perché in questi giorni di campagna elettorale i nostri politici non ne hanno più parlato? Comune e Regione si attivino subito per annullare o revocare definitivamente tutti gli atti relativi al progetto dello studentato, senza aspettare altro tempo! La sinistra, che per anni ha appoggiato e autorizzato il progetto salvo poi far marcia indietro in vista delle elezioni, abbia il coraggio di far bloccare i lavori una volta per tutte! Questa casa dello studente, se realizzata, andrebbe a deturpare la chiesa medievale di San Bevignate, che con la sua storia, legata all’ordine dei Templari, il suo stile e i suoi affreschi rappresenta uno dei gioielli artistici della nostra Perugia. Questo non lo possiamo permettere! Se si autorizzano certi progetti, con che faccia poi si candida Perugia a capitale europea della cultura 2019?
Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia