Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

venerdì 26 settembre 2014

Perugia, ancora letti nei corridoi del Silvestrini!


Un cittadino ha segnalato l’ennesimo episodio di barelle parcheggiate nei corridoi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia…. Sono mesi che noi del Movimento per Perugia denunciamo da soli questa situazione incivile, raccogliendo le segnalazioni della gente! Non è la prima volta che reparti come Oncologia e Geriatria sono occupati da decine di barelle che ostruiscono i corridoi, rendendo il passaggio difficile persino a medici e infermieri! I pazienti a volte sono costretti a  restare giorni e giorni nei corridoi dei reparti in attesa di una camera… Questo è un insulto alla dignità dei malati, che stanno alla mercé di tutti, e dei cari che li assistono, nonché ai medici che devono curarli! Il problema dei posti letto all’ospedale, ormai, per i perugini è diventato la normalità… Questo non è da paese civile! I vertici sanitari, a partire dalla Presidente Marini e dal Direttore Generale Walter Orlandi, devono solo vergognarsi per aver permesso certi scempi nei nostri ospedali! Cara Presidente Marini, è questa l’eccellenza della sanità umbra, da lei tanto sbandierata? Un bilancio “virtuoso” può forse giustificare certi disservizi incivili a danno dei cittadini?

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia 

mercoledì 24 settembre 2014

Caso San Bevignate, il Comune intervenga!


La vicenda dello studentato che dovrebbe sorgere di fronte la chiesa di San Bevignate, purtroppo, è tutt’altro che chiusa…. L’Adisu amministrata da Maurizio Oliviero, incurante delle proteste dei perugini e dei dubbi di legittimità avanzati dal precedente consiglio comunale, nelle scorse settimane ha mandato tutti i documenti alla Soprintendenza per ottenere una nuova autorizzazione dopo quella scaduta! La cosa grave è che se il Comune di Perugia non interviene il palazzone di fronte la chiesa si farà! Il progetto edilizio, che costerebbe circa 12 milioni di euro, è un vero e proprio scempio, che andrebbe a deturpare e sminuire la chiesa medievale di San Bevignate, ricca di storia e orgoglio della nostra Perugia. L’assessore Prisco, coordinatore perugino di Fratelli d’Italia, ha affermato che adesso il Comune non può intervenire, una specie di resa… Ma perché in campagna elettorale veniva detto il contrario? Perché si gioca allo scaricabarile? La giunta Romizi, e in particolare il vicesindaco Barelli che sulla vicenda San Bevignate ha incentrato la sua campagna elettorale, si assuma le sue responsabilità e prenda fin da subito una posizione netta contro questo progetto che i perugini non vogliono! Noi del Movimento per Perugia, che siamo stati affianco ai cittadini nelle manifestazioni di protesta e nella raccolta firme, continueremo a tenere alta la guardia per mettere una volta per tutte la parola “fine” alla triste vicenda!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

giovedì 18 settembre 2014

La Regione “in rosso” assume nuovi dirigenti!


Il 16 luglio 2014, con la delibera N. 486, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha confermato la procedura per assumere un nuovo “Dirigente Esperto di Organizzazione per le Assemblee legislative”, procedura già deliberata nel marzo 2013 dallo stesso Ufficio di presidenza, e ha previsto anche l’assunzione di due funzionari… La decisione di assumere un nuovo dirigente regionale da “scegliere” tra pochi eletti con concorso non risponde ad alcuna concreta necessità ed è, oltre che inutile, vergognosa! Che senso ha assumere nuovi dirigenti se il Consiglio regionale nel 2015 sarà ridotto del 33% e sarà composto da soli 20 consiglieri? Perché l’Ufficio di presidenza non ha tenuto conto degli esuberi del comparto della dirigenza della Regione? Perché assumere nuovi dirigenti per concorso in una fase storica di forti tagli in tutti gli enti statali e locali? Forse siamo già in campagna elettorale? Ricordiamo anche che tra qualche anno la Regione si ritroverà in organico altri dirigenti per effetto del ridimensionamento delle province e delle numerose società partecipate e che perciò non c’è alcuna necessità di assumere una nuova figura dirigenziale, se non quella, forse, di qualche politico della Regione stessa! Il documento è stato approvato anche da due consiglieri di “destra” membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, uno originario di Città di Castello e l’altro di Terni…. Evidentemente destra e sinistra, quando di mezzo ci sono i loro interessi, vanno sempre d’accordo, in barba a chi li ha eletti!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

sabato 13 settembre 2014

Famiglia, Perugia segua l’esempio di Assisi!


Ad Assisi, con grande lungimiranza, il consiglio comunale ha approvato una mozione a tutela della famiglia naturale, formata da un uomo e una donna… Dopo le mozioni della Regione Lombardia e di città come Verona e Palermo, anche ad Assisi si parla, finalmente, di tutela e di sostegno alla famiglia tradizionale! Al sindaco Claudio Ricci e alla sua maggioranza va il nostro sostegno e il nostro plauso per l’ottima iniziativa, iniziativa coraggiosa che va contro le solite polemiche strumentali della sinistra e delle associazioni LGBT. Oggi si cerca sempre più di fare confusione tra genere maschile e genere femminile, ma è la natura ad aver stabilito la differenza tra maschio e femmina… Ogni creatura, sia essa un bambino, un animale o una pianta, da sempre nasce dall’unione tra un maschio e una femmina, non tra individui dello stesso sesso! La famiglia tradizionale ogni giorno è sottoposta ad attacchi ideologici e propagandistici: in alcune scuole, anche umbre, si continua a dare un’immagine falsa e distorta della famiglia, attraverso raffigurazioni e letture ideologiche inneggianti all’amore omosessuale… È ora di dire basta! L’educazione, anche sessuale, dei figli spetta alle famiglie, non alle scuole né, tantomeno, alle associazioni LGBT, con le loro tesi devianti! La mozione approvata ad Assisi costituisce un grande passo a tutela della famiglia naturale… Noi del Movimento per Perugia invitiamo il sindaco Romizi a prendere Assisi come modello di riferimento e chiediamo a gran voce che anche a Perugia la maggioranza approvi al più presto una mozione in difesa della famiglia!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

mercoledì 10 settembre 2014

Acciaierie di Terni, il governo pensi ai lavoratori!


L’incontro di lunedì scorso tra la ThyssenKrupp e le delegazioni sindacali non ha portato, purtroppo, grandi notizie per i lavoratori dell’AST… Nonostante le proteste, le manifestazioni e gli scioperi della fame, la ThyssenKrupp resta ferma sulle sue decisioni, annunciando 550 esuberi e lo spegnimento del secondo forno fusorio! Siamo preoccupatissimi per le sorti dei lavoratori AST e per questa grave situazione ormai nazionale, che va ben oltre i confini dell’economia ternana e umbra. Il “piano” Thyssen, finalizzato al dimezzamento delle attività produttive, metterà sul lastrico numerose famiglie nonostante Terni, grazie alle sue acciaierie, sia considerata a ragione uno dei poli siderurgici più importanti d’Europa! Tali vicende rispecchiano l’attuale situazione nazionale, con la nostra classe politica complice di un progetto tutto europeo volto alla svendita della nostra economia! Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti dei lavoratori e auspichiamo un piano di rilancio industriale delle acciaierie ternane attraverso un reale intervento del governo italiano, scardinato dai voleri della multinazionale tedesca e dai soliti tecnocrati europei!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia