Movimento per Perugia

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lunedì 10 novembre 2014

Emergenza sicurezza tra San Marco e Ponte d’Oddi!


Da quando la caserma dei Carabinieri di Ponte d’Oddi è stata trasferita, nella zona tra San Marco e Ponte d’Oddi è tornata l’emergenza sicurezza come previsto! Da diversi giorni, infatti, i residenti denunciano continui furti di pneumatici dalle automobili e nella sola giornata di martedì sono state ben tre le auto razziate. Alcuni cittadini hanno segnalato anche l’aumento dei furti negli appartamenti in questi ultimi giorni. Come purtroppo temevamo, la chiusura della caserma dei Carabinieri di Ponte d’Oddi ha avuto l’effetto di far tornare balordi e criminali nella zona!  Nel 2012, quando per la prima volta si paventò la possibilità di chiudere la caserma per la spending review, noi come Movimento per Perugia, con comunicati e volantinaggi, sollecitammo l’allora sindaco Boccali e il Comune a farsi carico dell’affitto dei locali, unico provvedimento in grado di mantenere la caserma dei Carabinieri a Ponte d’Oddi… I nostri appelli caddero nel vuoto! La sinistra per mesi negò il problema sostenendo, per bocca dei suoi consiglieri e assessori, che la caserma non sarebbe stata né chiusa né trasferita: due anni dopo fu chiusa! Dal 2012 a oggi lo spaccio e i furti sono ritornati a San Marco, Montegrillo e Ponte d’Oddi e l’insicurezza tra i residenti è tangibile! Questo è quello che ci ha lasciato la sinistra, quella stessa sinistra che non ha accolto la nostra proposta di pagare l’affitto dei locali per la caserma mentre per oltre 20 anni ha pagato regolarmente l’affitto del locale concesso agli “amici” Arci di Ponte d’Oddi… Sapete, cari perugini, quanto abbiamo pagato per questo affitto negli ultimi 22 anni? Oltre 156.000 euro! Ma si sa, i “compagni” vengono sempre prima dei cittadini. Come se non bastasse, i residenti di Ponte d’Oddi hanno dovuto subire un’altra beffa: i locali che prima ospitavano i Carabinieri da circa una settimana sono stati destinati all’accoglienza di 28 rifugiati politici, che si aggiungono ai circa 10 rifugiati già accolti due anni fa a Ponte d’Oddi! Di questa decisione la cittadinanza non è stata resa partecipe né informata dalle istituzioni… Questi locali non potevano essere destinati a un presidio della Municipale, richiesto più volte dai residenti? Perché si pensa più agli stranieri (rifugiati politici?) che agli italiani?

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

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