Movimento per Perugia
giovedì 29 ottobre 2015
SALVIAMO I BAMBINI
Il superiore interesse del fanciullo è crescere con mamma e papà
Martedì 27 ottobre, nella sala
convegni dell’Hotel Giò di Perugia, si è tenuto un affollato dibattito sul tema
“Salviamo i Bambini” e sulle azioni che cittadini e associazioni in difesa
della famiglia naturale devono attivare per contrastare la diffusione delle
teorie gender. Moderato da Carla Spagnoli, Presidente del Movimento per
Perugia, il convegno ha visto gli interventi della Dottoressa Marinella Colombo, responsabile delle
politiche familiari e sociali del “Movimento Conservatori Social Riformatori”,
della Dottoressa Maria Rachele Ruiu,
referente nazionale de “La Manif Pour Tous Italia” e dell’Avvocato Simone Pillon, consigliere nazionale
del Forum delle associazioni familiari. Nella prima parte il dibattito ha
affrontato le problematiche legate ai diritti dei bambini figli di genitori di
diversa nazionalità, vittime di leggi che non tengono conto della doppia
genitorialità presente in famiglia. Una toccante testimonianza in tal senso è
stata quella di Marinella Colombo che ha presentato il suo ultimo libro “La tutela oltre la frontiera”, dove
racconta la sua drammatica esperienza di madre privata dei figli avuti dal
marito tedesco. Nel suo intervento la Dottoressa Colombo ha dettagliatamente
denunciato le leggi in materia di bambini presenti in Germania, uno Stato che
si rifà ancora a concetti di superiorità razziale tedesca e che attribuisce un
significato diverso al concetto di “tutela del minore” a seconda della
nazionalità dei genitori. Il successivo intervento è stato quello della
Dottoressa Maria Rachele Ruiu che, dopo aver presentato “La Manif Pour Tous”,
associazione internazionale in difesa della famiglia tradizionale, ha descritto
scientificamente le diversità genetiche che fin dalla nascita caratterizzano i
due sessi, maschio e femmina, sottolineando il complementare ruolo educativo
che i due genitori ricoprono nell’evoluzione del bambino. Dopo un breve
intervento di Carla Spagnoli, che ha salutato il numeroso pubblico presente e i
consiglieri regionali Marco Squarta, Valerio Mancini e Sergio De Vincenzi,
presenti al convegno, ha preso la parola l’Avvocato Pillon per il suo
attesissimo intervento. Pillon ha illustrato con esempi pratici e citazioni di
studiosi italiani e stranieri l’importanza che la famiglia tradizionale ricopre,
contestando ogni formazione educativa proposta dall’ideologia gender. L’Avvocato
Pillon ha poi criticato i discutibili messaggi che recentemente hanno
introdotto opinabili argomentazioni sull’educazione sessuale in ambito omosex e
sulla “pseudo modernità” della famiglia monoparentale, anche nelle scuole umbre.
Al termine degli interventi programmati, si è aperto un interessante dibattito con
grande partecipazione dei presenti.
lunedì 19 ottobre 2015
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