Movimento per Perugia

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giovedì 20 novembre 2014

Mobilità, qual è il futuro della nostra ferrovia?


Nei giorni scorsi avevamo parlato del progetto tram treno a Perugia, sottolineando la bontà dell’idea ma ponendoci dei dubbi sulla reperibilità delle risorse. C’è un altro fattore che, a nostro avviso, rende purtroppo impossibile qualsiasi progetto di tramvia a Perugia… Il progetto tram treno, infatti, richiede necessariamente ferrovie perfettamente operative e funzionanti che a Perugia non abbiamo! Sapete, cari perugini, quali sono le condizioni delle nostre ferrovie? In questi anni sono stati buttati centinaia di milioni di euro di soldi pubblici per interventi inutili e non ultimati… Basti pensare al raddoppio ferroviario tra la stazione di Sant’Anna e quella di Ponte San Giovanni: dopo più di 10 anni i lavori sono ancora al palo, si devono ancora spendere circa 30 milioni di euro che però sono insufficienti per ultimare l’opera che, a detta degli allora responsabili FCU, doveva essere finita nel 2005! L’unico tratto della ferrovia fin qui raddoppiato è quello Sant’Anna-Pallotta, costato circa due milioni di euro: sapete, cari perugini, in che stato si trova? La scalo Pallotta, inaugurato in pompa magna il 22 gennaio 2004, già nove mesi dopo veniva lasciato in completo abbandono e al posto dei passeggeri c’erano rifiuti, grossi massi e rami caduti ammassati vicino le rotaie! A distanza di 10 anni la situazione non è cambiata molto, la galleria della Pallotta è da sistemare e il doppio binario ovviamente non è funzionante! Presidente Marini, assessore Rometti e Comune di Perugia, questa è la ferrovia umbra che volevate rilanciare? Quei 30 milioni di euro dopo 10 anni ci sono ancora? Si devono spendere per il raddoppio o non sono più esigibili? Per non parlare dei treni elettrici che dovevano essere il fiore all’occhiello della ferrovia umbra: dei quattro “Minuetto” elettrici a disposizione dell’ex FCU, costati circa 18 milioni di euro, solo uno è funzionante e opera nella tratta Umbertide-Ponte San Giovanni e in una piccola tratta FS…. Gli altri giacciono in deposito perché non ci sono i soldi per i pezzi di ricambio! E così sulla rete FCU elettrificata da Sansepolcro fino a Terni (ma non nella tratta Ponte San Giovanni-Sant’Anna!) oggi viaggiano treni diesel obsoleti! L’ex FCU, un tempo vanto per tutta l’Umbria, è stata lasciata al suo destino da questa sinistra: non ci sono neanche i soldi per la manutenzione, per la sistemazione delle stazioni o per riparare le tubature dei bagni pubblici! Da quasi un anno i collegamenti Perugia-Terni vengono interrotti a Massa Martana perché non viene riparata la galleria di San Gemini bisognosa di essere messa in sicurezza… Questo provoca grandi disagi per i passeggeri che, per recarsi a Terni, sono costretti a scendere a Massa Martana e prendere i bus sostitutivi. Il servizio offerto agli utenti è pessimo, nonostante la cortesia e l’ottimo lavoro svolto dal personale di bordo. Presidente Marini e assessore Rometti, che intenzioni avete sulla Ferrovia Centrale Umbra? Purtroppo fino a quando non ci sarà una risposta a questo quesito e se non verranno risistemati tutti i binari ex FCU di Perugia è inutile parlare di progetto tram treno e di mobilità alternativa!
Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

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