Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

venerdì 20 settembre 2019

Centrodestra, una giunta civica per il cambiamento…



Ho letto con grande attenzione l’articolo del Corriere dell’Umbria di oggi, firmato da Alessandro Antonini, che riporta  l’appello di Matteo Salvini a «fare un passo indietro» ai partiti che sostengono la candidatura di Donatella Tesei. Un passo indietro per permettere alla Tesei di «comporre una giunta civica, con figure tecniche fuori dai partiti». Un appello di buon senso e assolutamente condivisibile, al quale mi associo convinta. Abbiamo visto di tutto, in questi 50 anni di sinistra al potere, tutto tranne che meritocrazia e competenze negli assessorati!!! Si è sempre scelto il criterio di premiare come assessori chi portava più voti, chi era più simpatico al (o alla) Presidente di turno e chi faceva parte di una data corrente o di un dato partito! Quasi mai si è scelto di affidare un assessorato ad una persona preparata e competente su una materia specifica… Ora, una probabile vittoria del centrodestra in Umbria verrebbe vista dai cittadini come un’autentica rivoluzione, in cui riporre grandi speranze di rinnovamento…. Allora quale miglior messaggio da parte dei partiti se non quello di fare quel passo indietro auspicato da Salvini e rinunciare alle poltrone per spirito di servizio verso la Regione? Questa sarebbe la prima, vera, grande rivoluzione che un buon governo di centrodestra porterebbe in Umbria… Sarebbe un bel segnale se la rivoluzione partisse con un volto civico, in grado di assegnare i vari assessorati a persone esperte e qualificate che sappiano affrontare e gestire al meglio le delicate questioni che andranno affrontate! È giunto il momento di dire basta alle vecchie logiche e di premiare la competenza al potere!!! I politici facciano politica e non si immischino in materie di cui spesso non sanno nulla… Mettiamo la giunta in mano a gente competente, ognuno nella sua materia! Da qui può partire il vero cambiamento. Lo ha capito benissimo un leader come Matteo Salvini, capo del primo partito italiano del centrodestra, mi auguro lo capiscano anche gli altri partiti della coalizione, e soprattutto i loro referenti locali…

Carla Spagnoli
Presidente Movimento per Perugia

martedì 17 settembre 2019

Regionali in Umbria, l’inciucio giallo-rosso è consumato!!!



Dopo l’indigeribile governo nazionale in salsa giallo-rossa, il duo PD-Movimento 5 Stelle si appresta a compiere un vero “capolavoro” di trasformismo, l’inciucio più indecente che la mia memoria ricordi: l’alleanza in Umbria!!! Avete capito bene, cari umbri: Luigi Di Maio ha infatti annunciato, con il linguaggio contorto e biforcuto che ormai contraddistingue i 5 Stelle, l’apertura ad un “patto civico” (leggasi alleanza) con le forze che credono nel bene comune (sic!), con evidente riferimento ai “compagni” di governo di PD e LeU. Associare il PD al bene comune in Umbria già fa ridere così, dopo 50 anni di potere assoluto in cui la Sinistra ha spadroneggiato in Umbria come fosse “roba sua”… Ma Di Maio va oltre e, senza vergogna né spirito grillino delle origini, pone come condizioni un passo indietro da parte di tutti e la rinuncia ai propri candidati presidente (povero Andrea Fora…) e ai vecchi consiglieri regionali, il tutto in favore di un progetto e un candidato Presidente “civico”. Quanta ipocrisia in una sola dichiarazione!!! È questa la rivoluzione sognata dal Movimento 5 Stelle, una foglia di Fico (ogni riferimento a politici è puramente casuale)? Ma cosa crede Luigi Di Maio, che gli umbri abbiano l’anello al naso e siano disposti ad ingoiare qualsiasi rospo, dopo l’inchiesta sulla sanità che ha causato la caduta anticipata della giunta regionale? Ma Di Maio conosce gli umbri…? Almeno avesse il coraggio, se è un vero leader, di dire le cose come stanno, di volere l’alleanza con il PD e la sinistra, senza troppi fronzoli e senza fare gli “amanti segreti”! Celebrassero pure questo matrimonio, alla luce del sole, mettendoci la faccia di fronte agli elettori… Con quale coraggio i 5 Stelle guardano in Umbria al PD, ovvero al sistema di potere per antonomasia, da loro duramente attaccato e combattuto…? Ricordo benissimo l’opposizione intransigente fatta dai consiglieri regionali Liberati e Carbonari in questi 5 anni, le loro battaglie senza sconti su temi come l’ambiente, i rifiuti, il lavoro e i trasporti. Abbiamo elogiato il Consigliere Liberati e non dimentichiamo che è proprio grazie alle sue denunce che è nata l’inchiesta sulla sanità che ha decapitato i vertici PD, provocato le dimissioni della Presidente indagata Marini e portato la Regione alle elezioni anticipate… E ora, dopo tutto questo, PD e 5 Stelle corrono insieme…? Quindi era tutta una finta? Con che faccia i grillini parleranno di rivoluzione, cambiamento, buon governo e onestà in campagna elettorale?? Veramente pensate che basti sostituire i vecchi consiglieri con volti “nuovi” ma legati al PD e al sistema  per parlare di cambiamento? Veramente pensate che sia sufficiente mettere un po’ di vernice fresca sulla facciata per salvare un palazzo in degrado che crolla? Ma per piacere, non offendete la nostra intelligenza e soprattutto non prendeteci in giro!!!  Non c’è nulla di civico e di rivoluzionario nella vostra improponibile alleanza! Chiudo con un appello a tutte le forze di centrodestra e mi rivolgo in particolare ai candidati Presidente Claudio Ricci e Donatella Tesei: vi invito, da cittadina che ama la sua Umbria e spera in un vero cambiamento come voi, a non sottovalutare il pericolo di questo inciucio e ad agire di conseguenza facendo fronte comune contro questi avversari del rinnovamento! Cari Ricci e Tesei, mettete da parte ogni divisione e incomprensione, sedetevi su un tavolo comune con tutte le forze che vi sostengono, dialogate e alleatevi per marciare uniti verso la vittoria… Un centrodestra diviso è il miglior regalo che si possa fare oggi alla sinistra e al suo vecchio sistema! Queste regionali sono un’opportunità unica per realizzare un sogno di cambiamento che moltissimi umbri attendono da troppo tempo e sciuparla con assurde divisioni sarebbe un delitto, difficilmente perdonabile…

Carla Spagnoli
Presidente Movimento per Perugia