Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

venerdì 18 luglio 2014

“Eccellenza della sanità umbra”: letti nei corridoi del Silvestrini!




All’ospedale di Perugia c’è un’emergenza posti letto… Da giorni si sta parlando di quest’emergenza che purtroppo non ci sorprende, perché da tempo noi del Movimento per Perugia denunciamo questa situazione incivile, raccogliendo le segnalazioni che ci sono giunte. Non è la prima volta che i reparti dell’ospedale di Perugia sono occupati da decine di barelle che ostruiscono i corridoi, rendendo difficile il passaggio persino a medici e infermieri! Non c’è rispetto per il malato che sta alla mercé di tutti! Questo non è da paese civile! Ancor più grave è la notizia che uno dei corridoi più ostruiti sia addirittura quello di Oncologia, dove nei corridoi i letti con pazienti ricoverati a volte non si contano! Questo è un grave disservizio dell’ospedale di Perugia, è un insulto alla dignità dei pazienti e dei cari che li assistono, nonché ai medici che devono curarli… A che cosa è dovuto tutto questo? Si risparmia sulla pelle dei pazienti per tirare fuori un bilancio “virtuoso”? I vertici sanitari, a partire dalla Presidente Marini e dal Direttore Generale Walter Orlandi, devono vergognarsi per aver permesso certi scempi nel nostro ospedale la cui qualità, in questi ultimi anni, è crollata verticalmente! Cara Presidente Marini, questa è la sanità umbra di qualità, di cui lei tanto si vanta? Questo è il “modello da esportare” in tutta Italia?

Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per Perugia

venerdì 11 luglio 2014

POS obbligatorio… imprese bastonate!


Dal 30 giugno è scattato per legge l’obbligo per commercianti, artigiani e professionisti di dotarsi del POS che traccerà elettronicamente i pagamenti sopra i 30 euro… Questo provvedimento è inutile e dannoso, perché non andrà minimamente a intaccare l’evasione fiscale mentre aggraverà i costi delle nostre piccole e medie imprese già allo stremo! Le attività dove si può pagare con bancomat, come i negozi di abbigliamento e alimentari, sono già dotate del POS, ma a che serve questo strumento per le imprese artigiane o commerciali che vendono all’ingrosso e che emettono regolari fatture ogni mese? Questo provvedimento, secondo i calcoli della Confesercenti, costerà alle piccole e medie imprese, tra costi d’esercizio e commissioni, circa 5 miliardi di euro l’anno, e ogni artigiano e studio professionale pagherà, secondo la CGIA di Mestre, circa 1.200 euro l’anno a testa! A ringraziare sono le solite banche che, attraverso le commissioni, ricevono dallo Stato l’ennesimo regalo pagato dai commercianti, professionisti e artigiani onesti! Così lo Stato pensa di rilanciare l’economia, tassando ancora le nostre imprese? Questo è il modo di aiutare i commercianti e gli artigiani italiani? Una seria lotta all’evasione fiscale va fatta con strumenti adeguati e attraverso l’abbassamento dell’Iva, giunta ormai al 22%! Il Pos non serve a nulla contro l’evasione, perché chi già evade potrà continuare a farlo facendosi pagare in contanti senza emettere fattura… Per combattere gli evasori, bisogna coinvolgere le imprese oneste, non vessarle con nuove tasse!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

martedì 1 luglio 2014

Finalmente si parla di famiglia tradizionale… Ad Assisi!


Domenica sera abbiamo assistito con grande interesse all’evento sulla “famiglia al tempo della questione antropologica” organizzato dal Forum delle associazioni familiari dell’Umbria e da “Le Manif pour tous” ad Assisi, che ha visto una grande e sentita partecipazione di pubblico. Finalmente, dopo le giornate dell’orgoglio gay, nella nostra Umbria si è parlato della famiglia tradizionale, quella composta da uomo, donna e figli, famiglia che quotidianamente subisce ogni sorta di attacco da parte delle associazioni LGBT! Finalmente è stato ribadito con forza che la sola procreazione naturale nasce dall’unione tra un maschio e una femmina, non tra individui dello stesso sesso! In alcune scuole anche umbre ormai da tempo, come ha detto l’avvocato Pillon nel suo intervento ad Assisi, bambini e ragazzi vengono letteralmente bombardati da raffigurazioni e letture che danno una visione falsa e distorta della famiglia e che inneggiano ideologicamente all’amore omosessuale. I genitori hanno il dovere di ribellarsi! L’educazione sessuale dei ragazzi non spetta alla scuola, ma alla famiglia, l’unica ad avere il diritto di educare i figli su come, quando e perché fare sesso! La scuola è esclusivamente il luogo dove si apprendono le materie didattiche e dove si dovrebbe imparare il rispetto verso tutti, non è certo la sede in cui fare propaganda! Ben vengano eventi come quello di Assisi, da riproporre nuovamente nella nostra Perugia per informare e coinvolgere i cittadini! Per questo noi del Movimento per Perugia invitiamo ancora una volta il sindaco Romizi a istituire a Perugia urgentemente un assessorato alla Famiglia, per dare un messaggio di vicinanza ai perugini che per storia, cultura e anche per una mentalità contadina e cattolica, attaccata alle tradizioni, da sempre sono sensibili ai valori della famiglia, formata da un uomo e una donna!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia