Movimento per Perugia

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mercoledì 2 agosto 2017

Perugina, gli impiegati sono stati dimenticati!


Nel dramma che sta vivendo la Perugina in pochissimi si stanno ricordando di una particolare categoria di dipendenti, vittime alla pari delle maestranze: gli impiegati! Di loro il sindacato non sembra preoccuparsene, eppure questi lavoratori non solo vivono e subiscono lo stesso clima cupo e di precarietà degli operai, ma lo vivono da molto più tempo sperimentando sulla propria pelle la politica di smobilitazione di Nestlè attuata grazie al silenzio dei sindacati: la chiusura dei reparti e la dismissione dei prodotti è infatti stata preceduta dalla chiusura degli uffici! Impiegati “riconvertiti”, quadri senza lavoro o manager costretti ad “emigrare” in altre aziende. E, per chi è rimasto a San Sisto, la necessità di “insegnare il mestiere” a giovani venuti a Perugia solo per “sfilare” il loro lavoro… Con lo spostamento del Centro Direzionale Perugina a Milano nel 1999, e con la conseguente chiusura della palazzina di Perugia, morì un mondo che gravitava in Perugina, e con esso la speranza degli impiegati degli uffici “Strenne”, “Amministrazione Clienti”, “Previsioni”, “Marketing” e “Vendite”… Eppure questi posti di lavoro hanno reso l’amata Perugina un’azienda di successo, hanno permesso a tanti ex operai di crescere, di cambiare qualifica… E nulla fa eccezione, neppure l’Ufficio Personale, da sempre ultimo baluardo nei piani di ristrutturazioni. Quello di San Sisto, già ridotto da sei a tre dipendenti, ci risulta essere in ultima smobilitazione… Tutto finito, anche per gli impiegati. Si, “quelli” della cui assenza c’è chi si lamenta in Assemblea! Perchè dovrebbero partecipare? Per loro il sindacato dov’era e dov’è? Ha mai mosso un dito per gli impiegati? Si è mai opposto a questa smobilitazione? I sindacalisti Greco e Turcheria hanno ascoltato e conosciuto le esigenze degli impiegati negli uffici? No! Anzi, hanno fomentato la divisione, il possibile astio tra una categoria e l’altra. Come se non fossero tutti lavoratori da difendere! Chissà, forse perché gli impiegati ai loro occhi sono troppo indipendenti e autonomi da certe logiche sindacali e trattative collettive che hanno ridotto la Perugina in questo stato… Forse perché tra gli impiegati le tessere non abbondano…Ci giunge voce che anche gli impiegati a Milano non se la stiano passando bene e che alcuni di loro siano stati messi in Cassa Integrazione. Pagine sempre più edificanti di storia sindacale, di un sindacato che per decenni non si è posto un problema, limitato solo ad agganciare qualche passaggio di categoria qua e là, tanto per alimentare voti sindacali e politici. E la certezza della cassa integrazione che accomuna operai ed impiegati, guarda caso esime i signori Greco e Turcheria e il resto dell’allegra “brigata” sindacalista che ha sottoscritto l’Accordo. Strana cosa, vero? E la farsa continua dopo la giornata romana con un fronte sindacale confidente in nuove (quali?) aperture ed un’Azienda sempre più netta e lineare nei suoi propositi. Dichiarazioni di segno opposto, irreali visioni sindacali contrapposte alla concretezza dei programmi aziendali. Scusate sindacalisti, ma state parlando della stessa Azienda? Noi parliamo di quella situata a San Sisto dove Nestlè ha potuto tranquillamente dismettere prodotti come le caramelle “Cinzia” e “Rossana” e smantellare reparti interi grazie soprattutto a voi! A voi che fino a ieri sostenevate una rosea visione esaltando l’accordo!!! Cosa dovrebbe alimentare il ritorno di fiducia? Forse immagini di piazza magari con tardive barricate? Che senso ha ascoltare ancora nelle assemblee i soliti proclami sindacali, pieni di false illusioni e tardive giustificazioni? A cosa è servito lo sciopero, dopo che i giochi sono stati fatti e siglati in nome e danno dei lavoratori? Sindacati, chiedere nuovi ammortizzatori sociali al Governo servirebbe solo a rimandare per un paio di anni al massimo l’agonia dei dipendenti Perugina, non risolverà certo il problema e di sicuro non salverà la vostra faccia!
Carla Spagnoli

Presidente Movimento per Perugia