Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

lunedì 13 febbraio 2017

Umbria Mobilità, che fine hanno fatto i bilanci 2015?


Dov’è la trasparenza in Umbria Mobilità? All’inizio del 2017 non sono ancora disponibili, presso la Camera di Commercio, i bilanci relativi al 2015, che per legge dovrebbero essere stati presentati entro il 30 giugno 2016! Oggi dei crediti e dei debiti di Umbria Mobilità non sappiamo nulla, visto che i bilanci 2015 non ci sono… Ma che fine hanno fatto? Sono stati presentati? Se così non fosse ci troveremmo di fronte a un vero e proprio reato! Se invece sono stati approvati, perché non sono resi pubblici? La Corte dei Conti che ne pensa visto che le società partecipate in Umbria Mobilità sono tutte aziende pubbliche che hanno approvato i loro bilanci senza avere niente in mano su Umbria Mobilità 2015? E i bilanci 2016 verranno approvati o anche questi faranno la stessa fine di quelli del 2015? Le stesse domande valgono anche per “Roma T.P.L.”, della quale  Umbria Mobilità è socia al 33% e creditrice di ben 14 milioni di euro! Che cosa sta succedendo dentro queste società? Che scenari futuri si prospettano per il trasporto pubblico umbro? Di certo le previsioni non sono rosee, dal momento che i debiti verso i soli fornitori di Umbria Mobilità ammontavano nel 2014, bilanci alla mano, a circa 60 milioni di euro, e ancora aspettiamo i dati del 2015! Ancora peggio la situazione di Umbria Mobilità a Roma, visto che l’amministrazione Raggi non ha intenzione di pagare i km in più fatti dagli autobus perché ritenuti «irregolari» e vuole rescindere il contratto con Roma T.P.L… Se il comune di Roma rescinde il contratto e non paga più, Umbria Mobilità non riavrà mai i crediti vantati! Si dice, inoltre, che i soldi ricavati dalla vendita a Busitalia sembra che siano già finiti, perché destinati a pagare una parte dei mutui e dei fornitori. Un vero e proprio disastro… Che si fa adesso? Si porta in liquidazione Umbria Mobilità?  E con la liquidazione chi pagherà i fornitori? Questo rischio, oggi sempre più concreto, certifica anni di politiche miopi e decisioni sciagurate fatte dalla sinistra umbra e il fallimento della Regione sui trasporti pubblici locali! Ma una volta l’A.P.M non si vantava tanto di essere una delle aziende migliori nei trasporti pubblici in Italia ? Non si vantava tanto dei suoi servizi a Roma? Oggi ci ritroviamo con un’azienda, Umbria Mobilità, nello sbando più totale e con un trasporto pubblico in  ginocchio, a partire dalla linea ferroviaria. Un “ottimo” servizio, non c’è che dire…

Carla Spagnoli

Presidente Movimento per Perugia

Nessun commento:

Posta un commento