Accogliamo con soddisfazione il
cosiddetto “Patto dell’aeroporto” tra il sindaco di Perugia Andrea Romizi e
quello di Assisi Stefania Proietti per il rilancio del turismo in Umbria. Ottimo
che le principali città umbre uniscano le loro forze e intelligenze per dare
vita a una politica comune sul turismo, ma in tutto questo dov’è la Regione
Umbria? I dati sulle presenze di turisti continuano drammaticamente a crollare
dopo le scosse di terremoto e una catastrofica comunicazione dei media
nazionali, ma cosa sta facendo la Regione per fronteggiare il problema? Nulla!
Oltre al breve video spot con Sgarbi testimonial, trasmesso dalle tv soltanto
ora (a sei mesi dalla prima, forte scossa!) che cosa ha in mente la giunta
Marini per promuovere la nostra Regione? Possibile che non vengono
sponsorizzati i nostri monumenti, paesaggi e le nostre città nei principali
aeroporti e stazioni ferroviarie, come fanno le altre regioni? Non è un
problema di oggi: sono anni che in Umbria manca una seria organizzazione
regionale per il turismo! Persino l’ANCI Umbria ha definito il Comitato
regionale per il rilancio del settore turistico «insufficiente»… Che turismo può
esserci nella nostra regione senza collegamenti adeguati? L’aeroporto di
Sant’Egidio ancora oggi non è collegato direttamente né con il nord Italia né
con capitali europee come Parigi, Praga eccetera, mentre sui collegamenti
ferroviari è meglio stendere un velo pietoso… In queste condizioni, come si pensa
di attirare, oltre le imprese, anche il turismo? Per un vero rilancio ci
vogliono personaggi adeguati nei posti chiave che hanno viaggiato, fatto
esperienze fuori, gente che ha visto altre realtà e ha “appreso”, non politici
navigati nell’ “acquario” di Palazzo Cesaroni (per usare un’espressione cara
alla Marini)… C’è bisogno di una visione generale e di idee nuove che possano
concretizzarsi subito in azioni, senza i soliti tempi biblici. Non importa se
il rilancio parte da Perugia, Assisi o un’altra città, l’importante è iniziare
a lavorare da oggi, non da domani: l’Umbria sul turismo è già in grave ritardo!
Carla Spagnoli
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