La città di Terni è gravemente
malata e non solo per le vicende dei lavoratori AST… Parliamo di un rischio ben
più grave. È tristemente noto che il polo siderurgico contribuisce ad aumentare
i valori di polveri sottili che si riversano nell’aria, nell’ambiente e nei
cibi che ingeriamo! I residenti del quartiere Prisciano si ritrovano i terrazzi
pieni di polvere bianca, una polvere che uccide con i suoi elevatissimi valori
di Arsenico e Nichel! Per non parlare della scellerata gestione di discariche
più o meno lecite, come la “galleria dei veleni” di Tescino (costata cento
milioni di euro) che presenta infiltrazioni di metalli contaminati e Cromo
Esavalente. Ma è tutto il territorio ternano a essere ormai irrimediabilmente
inquinato da sostanze tossiche per decine di anni a venire! Questo scempio è
stato possibile soprattutto grazie al silenzio di politici e sindacati: anche
per questo gli operai ternani, stanchi di essere presi in giro, durante lo
sciopero generale hanno duramente fischiato e contestato le istituzioni e i
leader della Triplice, in primis la leader CGIL Camusso. Non possiamo
permettere che la Thyssen chieda al Ministero dell’Ambiente un’ulteriore
espansione della discarica in direzione della Cascata delle Marmore… Si
ricordino i signori della ThyssenKrupp che stiamo parlando di un’area candidata
a diventare patrimonio dell’Unesco! È ora di finirla con il “negazionismo
ambientale”! Siamo in completo disaccordo con l’incoerenza dell’amministrazione
ternana, colpevole di aver sminuito il disastro ecologico ai danni del nostro
territorio. L’amministrazione è colpevole di una vergognosa sudditanza nei
confronti della ThysenKrupp, ma è soprattutto colpevole di un atteggiamento
opportunistico nei confronti dei rischi connessi all’incolumità dei cittadini!
Il tasso di mortalità per tumori nel territorio ternano è in continuo aumento e
basta guardare i dati ARPA sulla qualità dell’aria che, guarda caso, escono
fuori proprio con i recenti annunci di licenziamento… È forse un caso? Noi del
Movimento per Perugia auspichiamo uno studio chiaro e trasparente sulle zone
maggiormente colpite da inquinamento, uno studio che dovrà essere commissariato
e seguito da un’azione concreta di bonifica ambientale, finanziata da fondi
europei. La salute dei cittadini non ha prezzo e il destino di una città come
Terni non può essere oggetto di speculazioni finanziarie!
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
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