Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

giovedì 29 gennaio 2015

E45, non serve l’autostrada!


Per la manutenzione della E45 in Umbria così com’è lo Stato spenderebbe circa un miliardo di euro mentre la trasformazione della E45 in autostrada ci costerebbe oltre 10 miliardi! Perché allora Governo, Regione e Comuni hanno optato per la trasformazione in autostrada? Ieri, al Consiglio comunale grande di Perugia a cui noi abbiamo partecipato, i cittadini hanno gridato ancora una volta il loro no verso un’opera definita “inutile, costosissima, dannosa” che non porterà alcun vantaggio ma solo maggior inquinamento, devastazione del territorio e una nuova, insopportabile tassa per gli umbri: il pedaggio! Maggioranza e opposizione, salvo pochissime eccezioni, in questi anni sono andati a braccetto nel dare il loro sì convinto all’opera in Regione e nei Comuni, facendo credere ai cittadini che l’autostrada farà uscire l’Umbria dall’isolamento, che i residenti non pagheranno alcun pedaggio e che l’opera sarà finanziata con investimenti privati: niente di più falso, cari umbri! I privati non investiranno nulla: questi “investitori”, infatti, potranno godere di circa due miliardi di defiscalizzazioni concessi dallo Stato, cioè da noi! Né questi “investitori” correranno alcun rischio d’impresa, dato che c’è una clausola che obbliga lo Stato a rimborsare i mancati introiti previsti dai privati ogni anno in caso di flop dell’opera: il solito “capitalismo” all’italiana, che vuole guadagni privati e perdite pubbliche! E che dire del pedaggio che nella fantasia dei nostri politici non dovremmo pagare? Qui cari umbri, sta la grande fregatura: una volta iniziati i lavori il pedaggio lo pagheremo e da subito, con la E45 così com’è adesso! Il rischio è che presto pagheremo il pedaggio per ritrovarci le solite “strade groviera” della superstrada. Il  Cipe, lo scorso novembre, ha dato l’ok al progetto dell’autostrada e allo sblocco dei finanziamenti… Eppure basterebbero da sole le cifre delle defiscalizzazioni per risistemare tutta la superstrada e per risolvere il problema del dissesto idrogeologico… A chi conviene l’autostrada, se non ai “soliti noti”? Perché pagare 10 miliardi per quest’opera quando non viene investito nemmeno un euro per migliorare e modernizzare la nostra rete ferroviaria lasciata a se stessa? La sinistra, con Renzi e la Marini, ci ha preso e continua a renderci in giro, credendo di farcela bere con i loro “slogan”! Perché non ci dicono come sono stati spesi  soldi per l manutenzione dell’arteria in Umbria? La E 45 non ha bisogno di diventare autostrada per garantire i collegamenti e rendere un buon servizio: c’è bisogno di manutenzione, ma a questo sistema di potere in malafede non importa il bene comune, ma solo i propri interessi!

Carla Spagnoli

Presidente onorario del Movimento per Perugia

Nessun commento:

Posta un commento