Tanto tuonò che piovve! A Ponte
Felcino, martoriata dai continui furti come tutta la zona Nord della città,
alla fine ci è scappato il morto. La settimana scorsa un ladro di origini
albanesi, dopo aver svaligiato una tabaccheria, è rimasto ucciso in seguito ad
uno scontro a fuoco con i Carabinieri e una guardia giurata. I suoi complici,
codardi e vigliacchi, sono scappati e hanno fatto perdere le tracce, lasciando
il loro “compare di furti” agonizzante… Purtroppo la notizia non ci sorprende affatto, anzi la morte del ladro sembra una
di quelle tragedie annunciate! La zona di Ponte Felcino e delle altre frazioni
a Nord di Perugia (Solfagnano, Piccione, Casa del Diavolo, eccetera) ormai da
tempo sono diventate “terra di conquista” per ladri e balordi, con i residenti
che da mesi “urlano” la loro disperazione con denunce e segnalazioni, senza
essere ascoltati né dalle istituzioni né dai media, salvo rare eccezioni (come
l’ottimo sito d’informazione umbriajournal.com).
Ora che c’è scappato il morto, la notizia del furto ha attirato
l’attenzione e anche le istituzioni,
Comune in primis, sembrano essersi svegliate e ora vogliono rafforzare i
controlli sul territorio: guarda caso, negli ultimi giorni queste frazioni
stanno “respirando” un po’ di pace e tranquillità… Dall’inizio dell’anno, in tutta la zona Nord e nelle relative frazioni,
si sono registrati una trentina di furti e tentativi di furto ai danni di case
e attività, senza contare gli episodi non denunciati dalle vittime o per paura
di vendette o per sfiducia! La notte stessa dello scontro a fuoco c’è stato
un altro furto a Pierantonio di Umbertide e il giorno prima i ladri avevano
preso di mira un bar a Ramazzano: come possono gli abitanti di queste frazioni
vivere così? Peraltro il Presidente dell’associazione Ma.Pi.Ca. Umbria,
Giuseppe Castelli, ci ha segnalato che a Casa del Diavolo sono state avvistate
persone sospette mentre fotografavano alcuni appartamenti e altri soggetti che,
dopo aver posteggiato l’auto, attraversavano i binari FCU a piedi… Lodevole è
senz’altro l’impegno e l’unione dei residenti delle frazioni che hanno fatto
squadra per difendere il loro territorio, fanno vigilanza notturna sulle strade
e hanno creato gruppi whatsapp per comunicare e segnalare ogni azione sospetta.
Purtroppo, però, l’azione dei cittadini da sola non basta, se non viene
supportata dalle istituzioni!!! La cosa più preoccupante è che in questa zona
Nord i balordi, prima che morisse il ladro giovedì scorso, potevano “operare” e
poi fuggire in tutta tranquillità! Questo la dice lunga sull’assoluta mancanza
di controllo del territorio: non a caso gli
abitanti dei Ponti, di Piccione, Solfagnano, Tavernacce, Resina, Casa del
Diavolo, Bosco, eccetera si sentono abbandonati e considerati “cittadini di
serie B”! Le Forze dell’Ordine cercano, come sempre, di fare il massimo per
tutelare la sicurezza, ma hanno le mani legate, con una carenza di organico di
circa 40 unità e con sole due volanti a
turno che, oltre ad essere logore e con più di 200.000 km, devono coprire
delle porzioni enormi di territorio! Come possono poliziotti e carabinieri
lavorare in questo modo? A proposito, ai
due Carabinieri e alla guardia giurata indagati per la morte del ladro va la
massima solidarietà mia e di tutto il Movimento per Perugia. I Carabinieri
hanno fatto il loro mestiere, hanno cercato di fermare i ladri che, dopo aver
svaligiato la tabaccheria, non hanno rispettato l’Alt e hanno pure speronato
l’auto della guardia giurata, dopo è seguita la sparatoria: ha proprio ragione
Salvini, questi Carabinieri e il vigilantes
non meritano un processo, semmai un premio! Se, invece di andare a rubare, il
ladro fosse rimasto in casa con la sua famiglia, non saremmo qui a parlare
della sua morte… Peraltro il “signore” era già stato arrestato nel 2014 e
accusato di essere il “basista” di oltre 60 colpi in tutta la provincia!! Noi
stiamo dalla parte delle Forze dell’Ordine, sempre!!! Ora anche il Comune deve fare la sua parte: tutte
le frazioni a Nord di Perugia sono prive di telecamere sulle strade, invocate a
gran voce dai residenti! Perché il Comune non ascolta questa richiesta? Perché
non vengono mandate le pattuglie dei Vigili Urbani per controllare le vie e
segnalare alla Polizia movimenti o persone sospette? Possibile che si sia
rinunciato al controllo di queste zone della città??? I cittadini hanno fatto
sempre la loro parte, ora tocca alle Istituzioni intervenire…
Carla Spagnoli
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