Basta, la misura è colma!!! La “lobby
gay” in Umbria è tornata in azione ed è arrivata laddove prima non si era mai
spinta (almeno da noi): toccare le immagini sacre per farsi pubblicità e
offendere la fede di milioni di cristiani! La locandina disgustosa del Perugia
Pride 2017 fatta dall’Omphalos con l’immagine della Madonna è la dimostrazione
di quello che abbiamo sempre detto, assumendoci tutte le responsabilità: non
può esserci dialogo con queste associazioni LGBT (o come si fanno chiamare
adesso)… L’Omphalos, ancora una volta, ha mostrato qual è la sua concezione di
“democrazia”: pretendere rispetto per se stessi, insultare e denigrare chi non
la pensa come loro! Questo è il loro “motto”… Fanno una certa rabbia, mista a
tenerezza, le dichiarazioni di Stefano Bucaioni, presidente Omphalos, il quale
ha detto che l’immagine della locandina non è la Madonna, ma una “drag queen”: peccato che migliaia di
persone si siano sentite offese nella loro sensibilità, religiosa e non!!!
“Signor” Bucaioni, vuole dirci che siamo tutti ottusi e solo lei è intelligente
e acuto…? Tutto, in quella locandina schifosa, fa pensare che si tratti di una
oscena parodia della Madonna: il velo bianco sulla testa, il cuore con i raggi
che sembra rimandare alla rappresentazione del Cuore Immacolato di Maria e,
tanto per non farci mancare nulla, una specie di aureola gialla sullo sfondo ma
ben riconoscibile… Chi volete prendere in giro, “signor” Bucaioni? Il suo
tentativo di arrampicarsi sugli specchi fa soltanto pena! Anziché scusarsi dopo
le giuste polemiche innescate dal consigliere Squarta (cui va il nostro plauso)
e dopo la richiesta del Comune di ritirare l’immagine, il “democratico”
Bucaioni ha voluto tirare dritto e ha dichiarato che «la locandina resta
dov’è». E poi parlano di confronto, di dialogo e di rispetto… Queste
“associazioni culturali” LGBT (o come si fanno chiamare ora) sono ormai in
pieno “delirio di onnipotenza”, pensano di potersi permettere tutto con la loro
propaganda e non esitano a insultare e bollare come “bigotti”, “medievali” e
“omofobi” chiunque non sia allineato alle loro idee! Ricordo ancora bene i loro
commenti contro la mia persona e il Movimento per Perugia… I “poveretti”,
peraltro, pensano pure che il Medioevo sia ancora quel periodo buio descritto
da Voltaire: invito questi “intellettuali” a scrivere una poesia che eguagli
anche solo un sonetto di Dante o qualsiasi poeta medievale a scelta, a
costruire un castello o una chiesa belli come quelli medievali sparsi nel mondo
o a concepire un pensiero filosofico pari alla filosofia di quel tempo. Mi fermo
qui, anche se potrei andare oltre… Ora basta, è giunto il momento che le
Istituzioni dicano chiaramente con chi stanno: la Regione, purtroppo, sappiamo
bene da che parte sta, ma la giunta Romizi a Perugia prenda una posizione
netta, come chiesto anche dal consigliere De Vincenzi! Bene aver chiesto il
ritiro dell’immagine a Omphalos, ma ciò non è bastato, vista la risposta del
loro Presidente… Allora si ritiri una volta per tutte il patrocinio del Comune
al Pride Village ora e nei prossimi anni, basta dare all’Omphalos per tre
giorni l’anno i giardini del Frontone, uno dei patrimoni più belli di Perugia,
che peraltro sorgono di fronte alla maestosa Basilica di San Pietro (chiesa,
guarda caso, di origine medievale)… Nessun dialogo e nessun supporto a chi ha
dimostrato di non avere rispetto!
Carla Spagnoli
Presidente Movimento per Perugia
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