Il 24 e 25
settembre a Foligno inizieranno le preselezioni per l’assunzione di due nuovi
funzionari a tempo pieno e indeterminato; assunzione decisa dal precedente
Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale all’unanimità con la delibera
“balneare” n. 486 del 16 luglio 2014. Si tratta di due profili- Istruttore
direttivo amministrativo e Istruttore amministrativo contabile- di tipo
generico e non specifico, che andranno ad aggravare ulteriormente la spesa della
Regione per il personale! A che servono queste nuove assunzioni?
Con il
ridimensionamento delle province, entro l’anno la Regione assorbirà circa 170 dipendenti provinciali: perché i
due profili non vengono scelti tra questi dipendenti, invece di fare nuovi
concorsi? L’attuale Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha deciso
addirittura di esagerare, prendendo atto che “alla data odierna risultano
vacanti n. 3 posti di dirigente”: ancora nuovi dirigenti? Con una semplice
modifica del Piano Occupazionale del Consiglio regionale - modificato peraltro
recentemente… - il Consiglio stesso potrebbe finalmente eliminare i posti
vacanti in posizione dirigenziale! Già ce ne sono molti di dirigenti in
esubero, come annunciato dall'Assessore Bartolini, e inoltre ci sono quelli in
esubero delle due Province. Non si comprende perché il Consiglio si ostini a
mantenere in vita posizioni dirigenziali vacanti a meno di voler pensar proprio
male.
Perché la Regione
non fa una ristrutturazione delle partecipate e assegna incarichi nell'ambito
della Regione stessa al personale in esubero di queste società ed enti? Se si
operasse in questo modo non vi sarebbe alcun aumento di spesa pubblica!
Sul versante della
Giunta regionale, chiariamo la convinzione che le nuove assunzioni sono
finanziate dall’UE: l'Unione Europea finanzia solo le assunzioni decise dalla
Giunta (non certo quelle del Consiglio), e solo per una piccola percentuale; il
resto è a carico della Regione Umbria che ha già nel suo complesso oltre 1000
dipendenti! Qual è la logica di ulteriori assunzioni? Non sarà solo interesse
politico? Cosa dicono in proposito i consiglieri regionali di minoranza in
Regione? Qual è la loro posizione? Ci aspettiamo un loro intervento.
Carla Spagnoli
Presidente onorario Movimento per Perugia
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