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botti di campagna elettorale all'ospedale di Perugia...adesso l'Azienda Ospedaliera
di Walter Orlandi
ha creato un'applicazione (APP) per cellulari
“per permettere di usufruire di numerosi servizi di informazioni
inerenti l'ospedale”. La notizia, come al solito, è stata diffusa in pompa
magna su tutti i media e i social network e l'Azienda Ospedale di Perugia si è
presentata come “Azienda di alta specialità per il complesso di
tecnologie”...Ma che alta specialità può avere un ospedale che spende soldi per
un'APP e taglia sulle riviste scientifiche e sull'aggiornamento di medici e
infermieri? Da circa due anni il direttore Orlandi ha disdetto tutti gli
abbonamenti di riviste e libri necessari per l'aggiornamento scientifico e
professionale di medici e infermieri! È stato perfino tagliato l'abbonamento ad
“UpToDate”, un vero e proprio libro elettronico aggiornato in maniera continua
che viene considerato la “Bibbia scientifica” di medici e infermieri...Oggi a
Perugia gli operatori sanitari che vogliono aggiornarsi debbono rinunciare a
una buona fetta di stipendio visto che queste spese non sono neanche deducibili
dalle tasse! Direttore Orlandi quanti soldi sono stati spesi per questa APP?
Come mai questa APP viene resa disponibile, guarda caso, a pochi giorni dalle
regionali? Perché invece l'Azienda Ospedaliera non investe sull'aggiornamento
scientifico dei propri medici e infermieri? Forse perché l'aggiornamento non fa
propaganda né pubblicità? Anche sull'utilità tanto sbandierata di questa
applicazione ci sarebbe da ridire; l'ospedale , infatti, cura per la maggior
parte persone anziane: quante di queste persone sapranno o potranno utilizzare
questa applicazione? Comunque, per quanto questa APP possa essere utile, la preparazione
dei nostri medici e infermieri dovrebbe sempre avere la precedenza! Lo sanno
bene regioni come l'Emilia Romagna, la Lombardia e il Piemonte, dove
l'aggiornamento scientifico è ritenuto fondamentale tanto che i sistemi
bibliotecari permettono a universitari e operatori sanitari di accedere ad
articoli e riviste...in Umbria invece Orlandi ha tagliato gli abbonamenti e la
Marini, che è anche assessore alla sanità, non ha attuato alcun tipo di
convenzione per la fruizione della letteratura scientifica da parte di medici e
infermieri con l’Università, nonostante la convenzione d’integrazione tra
i due enti siglata in pompa magna lo scorso aprile! E questo sarebbe
l'ospedale ad “alta specialità”? La nuova APP non è altro che l'ennesimo fumo
gettato negli occhi degli umbri a pochi giorni dalle elezioni...
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per
Perugia
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