La criminalità diffusa che
minaccia la sicurezza dei cittadini ormai non è più soltanto un problema, ma è
diventata un'emergenza! Frazioni un tempo tranquille oggi sono visitate
giornalmente da ladri che violano la proprietà e l'intimità privata delle
famiglie direttamente dentro le proprie abitazioni. A Ripa gli abitanti hanno
detto basta, e hanno organizzato tramite la pro-loco un'assemblea pubblica
venerdì 28 novembre a cui hanno partecipato cittadini, associazioni ed alcuni
rappresentanti del Comune di Perugia e delle Forze dell’Ordine… Naturalmente
noi del Movimento Per Perugia non potevamo mancare. Dal dibattito sono emerse
alcune proposte da parte dei cittadini che gli amministratori presenti hanno
fatto proprie, ma che di fatto difficilmente potranno vedere concreta
realizzazione a causa della mancanza, pur vera ed innegabile, di fondi. Come si
può aumentare il numero dei vigili urbani senza denari? Che senso ha creare un
pur necessario coordinamento interforze tra polizia municipale, forestale e
provinciale se queste forze di fatto rimangono a piedi perché non hanno soldi
per la benzina e per il rinnovo del parco mezzi? In questo quadro ribadisco
quanto detto da me a nome del Movimento Per Perugia durante l'assemblea: prima
di tutto gli abitanti di Ripa hanno bisogno di soluzioni per l'immediatezza!
Questo piccolo paese è stato già capace di cominciare ad effettuare le “ronde”.
Invito il comune a favorire questo tipo di soluzione, unica a costo zero, non
solo a Ripa ma ovunque ci siano cittadini così attaccati al loro territorio da
fare queste azioni di volontariato e controllo aiutando gli stessi a ricevere
la formazione adeguata mediante l’utilizzo di personale delle forze dell'ordine
in pensione e fornendo loro le massime garanzie e assistenze legali nel caso
occorressero. Deve passare il principio che la violenza è dapprima quella di
chi entra in casa altrui senza permesso, non quella di chi difende ciò che ha
costruito con sacrificio!!! Inoltre è ora che il Comune approvi una delibera in
cui si mostri propenso alla costruzione di un Centro d’Identificazione ed
Espulsione (CIE) regionale che, per chi non lo sapesse, è il luogo in cui i
clandestini che delinquono vengono trattenuti per un periodo massimo di 90
giorni in attesa di essere identificati e poi espulsi!!! Diversamente da ciò,
cari abitanti di Ripa e cari perugini, continuerete a essere derubati con
sempre maggior frequenza e assisterete all’ennesima
assemblea dove ci verranno enunciati tanti buoni propositi, ma poche immediate
soluzioni!!!
Lorenzo Mattioni
Lorenzo Mattioni
Vicepresidente Movimento Per
Perugia
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