Domenica sera abbiamo assistito
con grande interesse all’evento sulla “famiglia al tempo della questione
antropologica” organizzato dal Forum delle associazioni familiari dell’Umbria e
da “Le Manif pour tous” ad Assisi, che ha visto una
grande e sentita partecipazione di pubblico. Finalmente, dopo le giornate
dell’orgoglio gay, nella nostra Umbria si è parlato della famiglia
tradizionale, quella composta da uomo, donna e figli, famiglia che quotidianamente
subisce ogni sorta di attacco da parte delle associazioni LGBT! Finalmente è
stato ribadito con forza che la sola procreazione naturale nasce dall’unione
tra un maschio e una femmina, non tra individui dello stesso sesso! In alcune
scuole anche umbre ormai da tempo, come ha detto l’avvocato Pillon nel suo
intervento ad Assisi, bambini e ragazzi vengono letteralmente bombardati da
raffigurazioni e letture che danno una visione falsa e distorta della famiglia
e che inneggiano ideologicamente all’amore omosessuale. I genitori hanno il
dovere di ribellarsi! L’educazione sessuale dei ragazzi non spetta alla scuola,
ma alla famiglia, l’unica ad avere il diritto di educare i figli su come,
quando e perché fare sesso! La scuola è esclusivamente il luogo dove si
apprendono le materie didattiche e dove si dovrebbe imparare il rispetto verso
tutti, non è certo la sede in cui fare propaganda! Ben vengano eventi come
quello di Assisi, da riproporre nuovamente nella nostra Perugia per informare e
coinvolgere i cittadini! Per questo noi del Movimento per Perugia invitiamo
ancora una volta il sindaco Romizi a istituire a Perugia urgentemente un
assessorato alla Famiglia, per dare un messaggio di vicinanza ai perugini che
per storia, cultura e anche per una mentalità contadina e cattolica, attaccata
alle tradizioni, da sempre sono sensibili ai valori della famiglia, formata da
un uomo e una donna!
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
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