Lo scorso 28 novembre la seduta
dell’assemblea regionale è stata rinviata per mancanza del numero legale. Molti
consiglieri del PD, la Presidente Marini e gli assessori (a eccezione di Luca
Barberini) si sono “presi una vacanza” e hanno disertato la seduta. Qual è la
ragione? Vergogna! Dov’è finito il senso delle Istituzioni? Dov’è il rispetto
della giunta e dei consiglieri verso i cittadini che li hanno eletti? Parliamo
degli stessi consiglieri regionali che, se vincerà il si al referendum,
sostituiranno i senatori con gli stessi poteri di questi e con l’immunità
parlamentare…! Nella seduta, peraltro, dovevano essere discussi temi e atti
importantissimi come la delibera N. 1310 della giunta che blocca la consegna
delle case popolari per almeno sei mesi per far fronte all’emergenza sisma!
Cosa ancor più grave è che la seduta era stata fissata di lunedì (e non di
martedì, come avviene solitamente) proprio su richiesta della maggioranza, in
funzione degli impegni istituzionali… Ma la giunta Marini e i consiglieri PD
chi vogliono prendere in giro? Forse per loro è più importante occuparsi della
campagna elettorale per il si al referendum...? Il “giovin” segretario del PD
Leonelli ha detto che «il momento straordinario che la nostra terra sta
attraversando, legato in particolare all’emergenza terremoto, porta i membri
della giunta ad avere molti più impegni istituzionali». Queste parole, caro
Leonelli, ci sembrano francamente un tentativo mal riuscito di “arrampicarsi
sugli specchi” per giustificare una figuraccia colossale fatta dalla sua
maggioranza e dal suo partito! La seduta del Consiglio, dulcis in fundo, è
stata rinviata proprio mentre a Palazzo Cesaroni c’era una visita di studenti: che
figuraccia! Che credibilità possono avere le parole della Marini e della sua
giunta sul “senso di responsabilità” se poi si “scappa”, vanificando il lavoro
delle opposizioni? Nel frattempo l’Usl Umbria 1, come denunciato dal
consigliere Squarta, ha stanziato 123.000 euro per il Progetto Migrants. Si
preferisce così tutelare i migranti piuttosto che destinare risorse per le cure
dei disabili, delle persone autistiche e degli anziani non autosufficienti.
Alla faccia delle famiglie italiane, lasciate al loro destino… Cari cittadini,
chi sono oggi i veri discriminati?
Carla Spagnoli
Presidente Movimento per Perugia
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