Movimento per Perugia

Movimento per Perugia

mercoledì 20 aprile 2016

Controreplica al consigliere Scarponi


Replichiamo alle affermazioni del consigliere Emanuele Scarponi in merito al nostro intervento sui libri inneggianti al gender presenti negli asili di Perugia. Il consigliere afferma che il progetto ministeriale in cui sono presenti i due libri è stato firmato dal sindaco Romizi e che trova ridicolo che un consigliere comunale «possa decidere cosa sia giusto far leggere o meno all’interno delle scuole»: Scarponi dimentica però di citare le oltre 1000 mail mandate dai genitori allo stesso sindaco per chiedere il ritiro dei due libri “gender”, mail presentate in consiglio dal consigliere De Vincenzi (invitiamo il consigliere Scarponi a rivedere lo streaming online registrato, nel caso se ne fosse dimenticato…). Il consigliere De Vincenzi ha portato in Consiglio la voce di migliaia di genitori che chiedono di tutelare i loro figli da ogni forma di propaganda ideologica nelle scuole inneggiante a una visione fuorviante e distorta della famiglia! La cosa grave è che la voce di questi genitori non è stata ascoltata neppure da alcuni consiglieri di maggioranza, tra i quali Scarponi… Nella sua replica il consigliere Scarponi ha anche affermato che secondo lui i genitori devono poter scegliere liberamente cosa far leggere o meno ai propri figli e se farli partecipare o meno alle lezioni dove vengono fatte tali letture: ricordiamo al consigliere Scarponi che nell’Ordine del Giorno era stato accolto l’emendamento del consigliere Clara Pastorelli proprio per impegnare l’amministrazione a comunicare in via ufficiale ai genitori la tipologia dei testi, per dare loro l’ultima parola sulla partecipazione o meno dei propri figli alle letture! Di cosa stiamo parlando, consigliere Scarponi? Lei sapeva che questo emendamento era stato accolto, ma ha voluto porre una “questione di lana caprina” chiedendo di cambiare addirittura le premesse dell’O.d.G originale e di renderlo più generico e “asettico”: insomma, ha trovato le classiche scuse per non appoggiare l’Ordine del Giorno, facendolo affossare! Almeno avesse avuto il coraggio di votare no invece che “rifugiarsi” nell’astensione… Riteniamo altresì assurda la proposta fatta da Scarponi nel suo intervento ai genitori di non mandare i figli a scuola durante la lettura di questi libri ideologici: bel modo di affrontare il problema quello di fuggirlo, non c’è che dire… È pura anarchia dire ai genitori di non portare i figli a scuola, anche se per alcune ore, una proposta che va contro i principi e gli ordinamenti stessi della scuola! Consigliere Scarponi, il Nuovo Centrodestra di Alfano, di cui lei è esponente, non aveva fatto della battaglia al gender nelle scuole la sua bandiera? Le ricordiamo che a Venezia il sindaco Luigi Brugnaro, sostenuto da NCD, ha giustamente ritirato dalle scuole ben 49 libri inneggianti al gender, e nessuno del partito di Alfano gli ha dato del ridicolo… Confermo ancora una volta quanto ho scritto nell’ultimo intervento: sembra che alcuni consiglieri di maggioranza, da mesi, remino contro il percorso di cambiamento del sindaco Romizi! Chissà, forse alcuni consiglieri si preparano al “salto della quaglia”…?

Carla Spagnoli

Presidente Movimento per Perugia

Nessun commento:

Posta un commento