Sulla sanità umbra la sinistra ha
iniziato la campagna elettorale… Finalmente il Direttore Generale del Santa
Maria della Misericordia Walter Orlandi, in odore di assessorato alla sanità,
si è accorto dei furti all’ospedale di Perugia che da mesi avvengono ai danni
di pazienti e personale sanitario! A poco più di un mese dalle elezioni
regionali il Direttore Orlandi, con la delibera 621, ha avviato un bando da oltre un milione di euro per assoldare
vigilanti armati all’ospedale di Perugia per 36 mesi di servizio, più 12 mesi
riconfermabili. Il bando arriva solo adesso, guarda caso a ridosso delle
elezioni regionali, dopo che in questi anni Orlandi, per risparmiare, ha
tagliato il numero e le ore dei vigilantes per il servizio di sorveglianza
notturna! Noi del Movimento per Perugia ci siamo sempre occupati della
sicurezza al Santa Maria della Misericordia e abbiamo denunciato i continui
furti di borse, borselli, soldi e computer… In tempi non sospetti abbiamo anche
lanciato l’allarme della carenza di personale addetto al controllo delle
telecamere: dov’è stato il Direttore Orlandi tutto questo tempo? Nessuno si è
mai accorto in questi mesi dei continui furti, con tanto di cassette della
sicurezza forzate e porte scardinate? Come mai il bando esce solo ora, un mese
prima delle elezioni? Per non parlare dell’emergenza posti letto e delle
barelle nei corridoi dell’ospedale: a giorni dovrebbe esserci il nuovo piano
organizzativo interno contro le barelle nelle corsie, frutto dell’intesa tra
Regione e Università: perché si è aspettato tutto questo tempo? Da mesi, se non
da anni, i corridoi dei reparti del Silvestrini sono pieni di barelle con
pazienti “scaricati” lì per giorni insieme ai cari che li assistono! E parliamo
di reparti delicatissimi come Geriatria, Pneumologia, Oncologia, eccetera,
reparti dove un paziente non dovrebbe sostare neanche un minuto in corridoio su
una barella! Che cosa è stato fatto fino a oggi dalla Marini e da Orlandi? L’emergenza
è stata scoperta solo ora? Esiste a Perugia un protocollo certificato e
approvato per le urgenze? Intervenire o fare nuovi piani ora, a un mese delle
Regionali, sa tanto di presa in giro nei confronti sia dei pazienti che dei
medici e infermieri, gli unici che si sono prodigati oltre limite per ridurre
errori, inconvenienti e disagi per i pazienti, sia per gli umbri, che pagano sulla
loro pelle un’organizzazione che fa acqua da tutte le parti. La sanità umbra
della Marini e di Orlandi si è dimostrata “virtuosa” solo sui risparmi e sui
tagli, a discapito della qualità e della salute dei cittadini e non sarà certo
la campagna elettorale a cambiare o smentire i fatti...
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
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