In questi giorni a Perugia sono
comparsi alcuni manifesti dell’Arcigay che invitano i cittadini a farsi una
ragione dell’esistenza di alcune persone gay, lesbiche, trans e bisessuali… I
promotori di questi manifesti, tuttavia, dovrebbero accettare il fatto che la
natura ha stabilito la differenza tra maschio e femmina! Oggi si cerca sempre
più di creare confusione tra genere maschile e genere femminile… Perché la
normalità fa così paura? La famiglia tradizionale, ignorata dai nostri
politici, è quella composta da un uomo e una donna e ogni creatura, sia essa un
bambino, un animale o una pianta, da sempre nasce dall’unione tra un maschio e
una femmina! Per queste ragioni noi ribadiamo ancora una volta la nostra ferma
opposizione a qualsiasi forma di matrimonio omosessuale e all’adozione di
bambini da parte di coppie omosessuali e invochiamo maggiori politiche a
sostegno della famiglia tradizionale! Il sindaco Boccali, che nel 2013 permise
per la prima volta l’organizzazione a Perugia di un “Pride village” nei
giardini del Frontone, che cosa ha fatto in questi 5 anni per le famiglie? I
nostri politici, soprattutto quelli che si definiscono “cattolici”, perché non
parlano della famiglia tradizionale in questa campagna elettorale? In questo
periodo tutti parlano dei diritti delle coppie gay e dei gender, ma nessuno
parla più di come tutelare le nostre famiglie!
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
ALCUNE PERSONE ERANO GAY ... FATTENE UNA RAGIONE ;) https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202778588618286&set=a.10200303913312950.1073741825.1607457147&type=3&theater
RispondiElimina