Per l’ennesima volta i
rappresentanti dell’ANPI e della CGIL Umbria hanno dato sfoggio della loro
“democrazia” a senso unico… CasaPound Perugia ha annunciato per sabato 16 alle
16:00 una manifestazione a Ponte San Giovanni, del tutto legittima. Contro
l’iniziativa si sono scatenati subito i “sedicenti” partigiani, sostenuti dai
sindacalisti CGIL, questi ultimi noti per i loro “successi” in Umbria a difesa
degli operai Perugina e Colussi! I “democratici” dell’ANPI e della CGIL si sono
stracciati le vesti, hanno chiesto alle autorità competenti «di non autorizzare
la sfilata neofascista» e sono addirittura passati alle minacce: «in caso
contrario saremo pronti a difendere i nostri quartieri da chi vuole sporcarli»!
Bel concetto di democrazia! Possibile che in questo paese “democratico” per
alcuni cittadini non deve valere il diritto di professare le proprie idee? Possibile
che CasaPound non può essere libera neppure di organizzare un corteo libero,
legale, pura espressione di un legittimo pensiero, condivisibile o meno?
Ricordiamo ai “signori” di ANPI e CGIL che CasaPound è un partito che da alcuni
anni si presenta alle elezioni, ed è quindi assolutamente legittimo e con le
carte in regola per esprimere il proprio pensiero e partecipare al dibattito
politico… Signori di ANPI e CGIL, se contestate persino le leggi e i principi
del sistema democratico, che razza di democratici siete??? In vari Comuni
d’Italia CasaPound ha eletto propri rappresentanti, eppure non ci risultano
“colpi di Stato” o dittature in atto, tutt’altro! Nella nostra Todi, ad
esempio, l’ottimo Andrea Nulli, consigliere comunale di CasaPound, sta
svolgendo più che dignitosamente il proprio mandato per il territorio… E voi,
signori dell’ANPI e della CGIL, che cosa fate per i territori e i cittadini?
Siete presenti, state affianco alla gente oppure vi limitate alle vostre
“scomuniche antifasciste” sui media? Sindacalisti CGIL, vogliamo parlare delle
vostre “strategie” a difesa dei posti di lavoro, che stanno portando centinaia
di esuberi e licenziamenti in tutta l’Umbria? Io ho conosciuto personalmente
alcuni militanti di CasaPound e quello che fanno per gli italiani è sotto gli
occhi di tutti: fanno banchetti dove distribuiscono cibo e generi di prima
necessità agli italiani bisognosi, sono in prima linea affianco alle
popolazioni colpite dal terremoto, organizzano raccolte di giocattoli e vestiti
da destinare alle famiglie più in difficoltà e sono attivi nei quartieri delle
città, pronti ad ascoltare le segnalazioni della gente. Qual è la pericolosità
di questi ragazzi, definiti da ANPI E CGIL
fomentatori di «odio e intolleranza»? Qui l’unico odio che si vede è
quello di una certa sinistra, “democratica” solo a
parole, che non tollera nessuna idea non conforme al suo pensiero!!! Una vera
democrazia, per sua natura, non può fare processi alle intenzioni o perseguitare le idee, giuste o sbagliate che
siano… Sono le azioni illegali e la violenza che devono essere perseguitate,
non il pensiero, anche se non condiviso! Ma questo pilastro del pensiero
democratico non sembra interessare ai “democratici” di ANPI e CGIL!
Carla Spagnoli
Presidente Movimento per Perugia
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