Movimento per Perugia

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giovedì 9 giugno 2016

Riflessioni sulle elezioni comunali


Le ultime elezioni amministrative, per quanto riguarda il centrodestra, hanno emesso due “sentenze” inappellabili: 1) Il centrodestra non esiste più, distrutto da Berlusconi; 2) Divisi non si va da nessuna parte. Con le sue scelte assurde e suicide, Silvio Berlusconi ha voluto dimostrare ancora una volta la sua volontà, neanche troppo nascosta, di voler far perdere il centrodestra, sacrificato nel nome del Patto del Nazareno che, oggi, è più vivo che mai! Berlusconi non si è presentato nemmeno alla chiusura della campagna elettorale di Stefano Parisi, non a caso il candidato sindaco di un centrodestra unito che a Milano si sta giocando la vittoria al ballottaggio, preferendo andare a Roma per sostenere Alfio Marchini, che è stato addirittura doppiato nei voti da Giorgia Meloni! Ma Berlusconi, una volta, non era il re dei  sondaggi…? È evidente come Berlusconi abbia voluto disgregare quel centrodestra che lui stesso ha creato più di vent’anni fa e guidato da “padrone” e leader indiscusso… L’unico che in parte è riuscito a sfondare è stato Matteo Salvini che oggi, per la destra, rimane l’unica speranza. A proposito, merita un pensiero l’europarlamentare Gianluca Buonanno, deceduto in un tragico incidente stradale: siamo costernati e addolorati per la morte di un politico e uomo onesto, che viveva la politica tra la gente sul territorio, affermando con coraggio e senza peli sulla lingua o false ipocrisie le proprie idee in Italia e in Europa, rinunciando da subito anche al vitalizio da parlamentare. L’Italia di oggi ha tanto bisogno di politici come Gianluca Buonanno!
Per quanto riguarda l’Umbria, la vittoria del centrodestra in cinque comuni, tra i quali Amelia, è un buon segnale che riflette la volontà di cambiamento di molti umbri, stanchi di questa sinistra arrogante che pensa solo a conservare il proprio potere. Tuttavia, è molto grave l’errore compiuto ad Assisi, dove si sono presentati addirittura quattro candidati dell’area di centro-destra! Questo frazionamento ha fatto solo il gioco degli avversari, che adesso possono sperare nel ballottaggio… Inspiegabile è stata la rottura di Claudio Ricci che solo l’anno scorso aveva unito alle regionali tutto il centrodestra: Ricci, ancora una volta, ha voluto tenere un atteggiamento “autoreferenziale” che lo ha allontanato da tutto e tutti portandolo a una sonora sconfitta nel Comune di Assisi, dove è stato sindaco per nove anni. Gli umbri hanno dimostrato che non vogliono “vati” che elargiscono sentenze e che un centrodestra diviso può solo perdere!

Carla Spagnoli

Presidente Movimento per Perugia

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