Ci risiamo! Anche quest’anno
l’Omphalos Arcigay celebrerà il “Perugia Pride Village” nei giardini del
Frontone… Ancora una volta la lobby gay è riuscita ad ottenere il patrocinio
della Regione Umbria e del Comune di Perugia! Per l’evento, infatti, il Comune
ha dato il patrocinio morale, cioè senza fondi, mentre la Regione di Catiuscia Marini
ha già stanziato circa 4.000 euro, che si sommano ai 3.500 euro concessi l’anno
scorso all’Omphalos per organizzare il “2nd Omphalos Tournment” e il “Perugia
Pride Village 2014” e ai 2.500 euro dati nel 2013 per
l’organizzazione di un “Torneo di Pallavolo LGBT” e del “1st Omphalos Tournment
Volley”. Solo dal 2013 a oggi la sinistra in Regione ha dato all’Omphalos
qualcosa come 10.000 euro! Notiamo
con disappunto che i nostri politici continuano a fare a gara nel dare sostegno
e garanzie alle lobby gay, che rappresentano una minima parte della
popolazione, a discapito delle famiglie! Perché questi soldi della Regione non
vengono destinati ai fondi per le famiglie, drasticamente ridotti e tagliati? I
nostri politici sono sempre pronti a parlare di diritti per i gay, ma perché
non si parla mai di famiglia naturale? La famiglia naturale è quella composta
da un uomo, una donna e dai figli, non ce ne sono altre in natura! La famiglia
tradizionale ogni giorno è sottoposta a continui attacchi ideologici da parte
di queste lobby gay con le loro “teorie” del gender e nessuno dei nostri
politici spende una sola parola per difenderla. Le lobby gay in questi anni si
sono distinte per gli attacchi e i “linciaggi” sui media e su internet contro
chi non la pensa come loro: basti ricordare la campagna di boicottaggio fatta
l’anno scorso contro un noto ristorante di Perugia “colpevole” solo di non aver
voluto affiggere sulla propria vetrina la locandina del “Perugia Pride
Village”! Perché la Marini e Romizi non fanno approvare una mozione a sostegno
della famiglia naturale come hanno fatto, tra gli altri, il Comune di Assisi e
la Regione Lombardia? Perché si continua a dare il patrocinio agli eventi
dell’Omphalos? Regione e Comune, ad esempio, non hanno mai dato il loro
supporto e patrocinio alle “Sentinelle in Piedi”, che vengono spesso attaccati
verbalmente e persino fisicamente durante le loro pacifiche e civili
manifestazioni a difesa della famiglia tradizionale… Perché? Quanto potere
hanno queste lobby gay? E quanti finanziamenti pubblici ricevono? Ci risulta
peraltro che per la sede perugina l’Arcigay paga un affitto complessivo di
3.285 euro l’anno al Comune che però, con l’atto di giunta N. 196 del 14 giugno
2013, ha stanziato per loro 1.000 euro come contributo in quanto associazione…
L’ex sindaco Boccali, d’altronde, è stato tra i fondatori dell’Omphalos Arcigay
di Perugia ed è stata la sua giunta a permettere nel 2013 l’organizzazione del
primo “Perugia Pride Village”, ovviamente patrocinato dal Comune…. Oggi si
pensa solo a proteggere la potente minoranza gay e nessuno parla più di come
tutelare le nostre famiglie….
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento
per Perugia
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