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Assisi, con grande lungimiranza, il consiglio comunale ha approvato una mozione
a tutela della famiglia naturale, formata da un uomo e una donna… Dopo le
mozioni della Regione Lombardia e di città come Verona e Palermo, anche ad
Assisi si parla, finalmente, di tutela e di sostegno alla famiglia
tradizionale! Al sindaco Claudio Ricci e alla sua maggioranza va il nostro
sostegno e il nostro plauso per l’ottima iniziativa, iniziativa coraggiosa che
va contro le solite polemiche strumentali della sinistra e delle associazioni
LGBT. Oggi si cerca sempre più di fare confusione tra genere maschile e genere
femminile, ma è la natura ad aver stabilito la differenza tra maschio e
femmina… Ogni creatura, sia essa un bambino, un animale o una pianta, da sempre
nasce dall’unione tra un maschio e una femmina, non tra individui dello stesso
sesso! La famiglia tradizionale ogni giorno è sottoposta ad attacchi ideologici
e propagandistici: in alcune scuole, anche umbre, si continua a dare
un’immagine falsa e distorta della famiglia, attraverso raffigurazioni e
letture ideologiche inneggianti all’amore omosessuale… È ora di dire basta!
L’educazione, anche sessuale, dei figli spetta alle famiglie, non alle scuole
né, tantomeno, alle associazioni LGBT, con le loro tesi devianti! La mozione
approvata ad Assisi costituisce un grande passo a tutela della famiglia
naturale… Noi del Movimento per Perugia invitiamo il sindaco Romizi a prendere
Assisi come modello di riferimento e chiediamo a gran voce che anche a Perugia
la maggioranza approvi al più presto una mozione in difesa della famiglia!
Carla
Spagnoli
Presidente
onorario del Movimento per Perugia
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